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Padre Zanotelli dedica la sua laurea alla città di Taranto
26 Set 2013 08:20

”Questa sua resistenza in prima persona nella baraccopoli di Korogocho e in altri luoghi di sofferenza per noi rappresenta un esempio. Abbiamo capito che se lui riusciva a fare quelle cose nelle bidonville, noi dovevamo fare qualcosa di analogo”. Lo ha detto il presidente di Peacelink Taranto Alessandro Marescotti, accompagnando padre Alex Zanotelli alla cerimonia in cui è stata conferita al  missionario la laurea ad honorem in Giurisprudenza.

L’iniziativa è della Università ‘Aldo Moro di Bari’. La Laudatio di Roberto Voza, docente di Diritto del Lavoro, ha preceduto la Lectio magistralis di Alex Zanotelli ‘Diamoci da fare per la vita’. ”Quando è tornato in Italia – ha aggiunto Marescotti – padre Zanotelli e si è dedicato a  Napoli non a caso, perché città sofferente e piena di problemi. Ha girato un po’ tutte le realtà italiane in nome della pace e di una rivincita dello spirito della solidarietà sopratutto di fronte a problemi drammatici come quello che viviamo a Taranto. E’ stato forte il suo invito a coniugare la lotta per la pace con la lotta per la difesa ambientale e della vita”.

Zanotelli ha dedicato la laurea alla  città di Taranto. ”Noi – ha osservato il presidente di Peacelink –  abbiamo vissuto sotto una logica di ricatto. Ho trovato una  somiglianza tra le parole di padre Zanotelli sul profitto e quelle del  gip di Taranto Patrizia Todisco, contenute in una delle ordinanze sul  caso Ilva. Il rispetto della vita significa non esporre le persone a pericoli e quindi da questo punto di vista mi sembra anche di  ascoltare la voce di questi magistrati coraggiosi che a Taranto stanno insegnando come la legalità – ha concluso Marescotti – mette sempre al primo posto la vita rispetto al profitto”. 


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