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Ispica, la Sicilia turistica che nessuno conosce
29 Set 2014 08:09

E’ Ispica in Sicilia a guidare una missione di rilancio all’insegna del turismo sostenibile di destinazioni minori nel Mediterraneo. Dalla cittadina del ragusano fino a Kalavrita in Grecia, passando per Alcaraz in Spagna, insieme alla Valle Kadisha in Libano, Birzeit nei Territori palestinesi, Umm Qais in Giordania e Béja in Tunisia, l’obiettivo per tutti è quello di trasformarsi in ‘Centri di cultura locale’, luoghi ‘privilegiati’ per i vacanzieri.

Il progetto comune si chiama ONMEST 2 e costa oltre un milione e settecentomila euro, di cui il 78% finanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera CBC Med. Partito a dicembre dell’anno scorso, ONMEST 2 cerca di non rispondere al modello di turismo di massa tipico dell’area del Mediterraneo, coinvolgendo nelle aree interessate soggetti pubblici e privati nel campo del turismo, camere di commercio e Pmi, associazioni culturali e del settore turistico.

Fra le azioni in pista c’è la creazione di tour ‘full immersion’ in cui i vacanzieri non siano solo spettatori, ma interagiscano con la comunità locale. Più corsi di formazione ad hoc per i residenti, per promuovere lo sviluppo di progetti e attività di turismo sostenibili. A trarre benefici dal progetto europeo dovrebbero essere in particolare donne e giovani, oltre che i lavoratori dell’industria del turismo nel complesso.


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