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Il poliziotto travolto e ucciso da un ubriaco. Era intervenuto per coordinare il traffico dopo un incidente
08 Lug 2013 11:30

Era intervenuto per segnalare un incidente stradale ma è stato travolto e ucciso da un automobilista S.B. che, sottoposto a test alcolemico, è risultato avere valori superiori a quelli consentiti. È  morto così, in servizio, la notte scorsa, Massimo Impieri, di 34 anni, agente scelto della Polizia di Stato in forza nella sezione della Polstrada di Crotone.

Il fatto è accaduto all’1.40 di ieri in contrada Cipolla, all’innesto tra la strada statale 106 e la statale 107 Silana Crotonese. Impieri, capopattuglia, assieme ad un suo collega era intervenuto dopo che un’auto, a seguito di un incidente autonomo, si era posizionata pericolosamente al centro di una curva. I due poliziotti si erano immediatamente dati da fare per regolare il traffico e piazzare delle torce a vento allo scopo di segnalare la presenza del sinistro.

È stato a questo punto che la vettura condotta da S.B., residente in un comune della provincia di Crotone, avrebbe superato la fila di altre auto non coinvolte che si era via via formata sulla carreggiata, investendo in pieno Impieri e scaraventando il corpo dell’agente di polizia a notevole distanza dal luogo dell’impatto. Per il poliziotto non c’è stato nulla da fare: la morte è stata istantanea. Illeso ma sotto shock, davanti a quella scena, il collega che era con lui.

I due occupanti dell’auto investitrice, il conducente e un altro passeggero, hanno abbandonato la vettura sul posto e si sono allontanati facendo perdere le loro tracce. Agli agenti della Questura di Crotone, giunti con il personale del servizio di soccorso 118 e i Vigili del fuoco, però, è bastato poco per risalire al proprietario della vettura. L’auto, infatti, è risultata intestata al padre del conducente, che è stato identificato assieme alla persona che era in sua compagnia.

L”esame alcolimetrico cui è stato sottoposto il giovane ha evidenziato un valore di 1,39 g/l, superiore ai limiti di legge. S.B. è stato arrestato per omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.

Cordoglio e solidarietà alla famiglia dell’agente Massimo Impieri, originario della Campania, sono stati espressi dal vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano e dal prefetto Alessandro Pansa, capo della Polizia e direttore generale della Pubblica Sicurezza, oltre che dal viceministro dell’ Interno Filippo Bubbico.


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