Locali, bar ed esercizi commerciali che non ospitano al proprio interno slot machine saranno premiate dal Comune di Milano, che destinerà a queste attività il 10 per cento del ricavato della lotta all’evasione della Cosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico.

È una delle proposte contenute nel testo, non ancora definitivo, della mozione contro slot machine e gioco d’azzardo che è stata discussa ieri in Commissione congiunta Antimafia e Attività produttive e che verrà discussa in Consiglio comunale la prossima settimana.

I consiglieri che hanno scritto il testo della mozione chiedono di poter inserire all’interno del Regolamento edilizio una norma che definisca limiti precisi in materia di apertura di sale gioco e scommesse come ad esempio l’obbligo di distanza dai luoghi sensibili come scuole, chiese, ospedali, luoghi di ritrovo di giovani e anziani.

Nel regolamento delle licenze invece si chiede di intervenire inserendo una norma per impedire una successiva riconversione di bar che somministrano bevande e cibi in sale gioco con slot machine e che penalizzi l’inserimento della macchine.

Infine, la mozione si occupa anche delle campagne di sensibilizzazione al tema delle ludopatie e del gioco d’azzardo, promuovendo questo tipo di intervento nei confronti di giovani, studenti e anziani ritenuti più fragili coinvolgendo anche Asl e Ufficio regionale scolastico.