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Il doloroso #privilegio di aver dormito una notte a #Palmira
15 Set 2015 07:06

Essere stato a Palmira – averci addirittura dormito una notte, e visto l’alba fra le sue colonne – rischia di trasformarsi in una specie di doloroso e irrecuperabile privilegio.

Notizie e immagini che arrivano da quella città incastonata nel deserto procurano una fitta dolorosa.

Ogni volta è un frammento di memoria che viene a mancare, come una specie di Alzheimer che sega via un ricordo dopo l’altro, fino ad azzerare del tutto il giacimento di bellezza accumulato negli anni.

E nemmeno la memoria dell’oggetto: l’oggetto stesso.

Qualcuno, di tanto in tanto, pone la domanda oziosa: vale più la perdita di una vita umana o di un frammento del patrimonio culturale mondiale?

Per quanto mi riguarda, nel dilemma, salverei sempre per la vita umana.

Ogni tanto un dubbio mi viene, però.


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