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Paola Turci: “Vi spiego perché non sono salita sul palco con il sindaco Tosi”
24 Ago 2014 07:43

“Il palco è un luogo sacro e le persone con le quali lo condividi sono dalla tua parte, e tu dalla loro”. In un lungo post sul suo profilo Facebook, Paola Turci torna sulle polemiche sollevate dalla sua scelta di non partecipare al premio “Terre del Negroamaro” in programma a Guagnano, in Puglia, il 22 agosto.

Una decisione “sofferta“, precisa, ma “determinata dalla volontà di non condividere il palco” con il sindaco di Verona Flavio Tosi, in quanto “persona su cui grava una condanna per propaganda razzista” e non perché “esponente di un particolare partito politico“. “Non cerco pubblicità – scrive la cantante – non ho convocato la stampa, anzi, mi dispiace molto essere dentro a una polemica che non ho cercato. Non sapevo, quando sono stata invitata, che anche Flavio Tosi avrebbe preso parte a questo evento (così come non lo sapeva l’amico Nabil, dei Radiodervish, che ha deciso di non esserci per la stessa ragione). E per questo motivo e solo per questo, ho deciso di non confermare la mia partecipazione“.

Paola Turci precisa ancora che “la città di Verona non è coinvolta in questa spiacevole vicenda, che riguarda invece solo ed esclusivamente il palco del paese pugliese. La città di Verona è stata tirata in ballo dal sindaco Tosi che mi ha definita ‘incoerente’ per aver preso parte, nel 2013, alla rassegna ‘Venerazioni’, presso il Teatro Romano. Questa critica non può trovare fondamento se si considera che la mia partecipazione al Teatro di Verona non mi ha certo portato a condividere il palco con lui“.


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