A Benevento la chirurgia ortopedica si affida all’intelligenza artificiale, alla robotica. I nuovi sistemi di connessione sono entrati prepotentemente a far parte della vita quotidiana sia nel privato sia nell’ambito lavorativo. Con l’aiuto della tecnologia si riuscirà a prevedere ostacoli legati ad errori umani e a considerare l’imponderabile, vero nemico della medicina. Ciò non significa azzerare gli errori, ma considerarli in maniera più evidente .
Su questa nuova scia tecnologica si è inserita anche l’U.O.C di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento diretto dal dr. Salvatore D’Auria.
Grazie alla presenza di giovani ortopedici, al Fatebenefratelli sono state introdotte nuove tecnologie, come la medicina rigenerativa (trapianto di cellule staminali con prelievo in sala operatoria del grasso addominale e trasferimento nell’articolazione e nel tendine bisognevole), ed un sistema robotico per la chirurgia protesica del ginocchio e dell’anca, in uso in sala operatoria ad un gruppo di lavoro e di studio, formato da bioingegneri e chirurghi ortopedici per valutare le possibili criticità.
Il Robot sarà affiancato da una app scaricabile gratuitamente dal paziente che sarà seguito dal chirurgo al fine di monitorare eventuali difficoltà, in un range compreso tra la fase pre-operatoria ed i 365 giorni successivi all’intervento; quella di follow-up quotidiana sarà, invece, valutata dal medico e dall’ammalato attraverso una verifica costante.
Questa tecnologia, già presente negli USA da due anni, grazie al supporto delle Direzioni sanitarie ed amministrativa dell’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento è stata introdotta con successo anche presso la struttura sanitaria di viale Principe di Napoli.
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