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Il lunedì più bello dell’anno
10 Apr 2015 07:29

C’è un lunedì durante l’anno che non vedi l’ora che arrivi.

Un lunedì dove quando ti svegli hai la certezza che sarà una bella giornata, a prescindere che fuori piova o meno. Un giorno dove incontrerai tanti amici, conoscerai persone nuove, gusterai dell’ottimo cibo. Il tutto accompagnato da musica e giochi.

Questo è il lunedì di Mangia Prega e Ama, format sulle relazioni dell’Aps “Terra Promessa”, voluta da don Michele de Paolis, uomo visionario che ha fatto la storia sociale della Capitanata, comunicando “pace e gioia” in tutte le declinazioni possibili, attraverso le sue mail, facebook, nei pub, nelle Università, nelle periferie esistenziali.

Location, un agriturismo sui Monti Dauni, dal nome che evoca una storia di incontri, “Pozzo Zingaro”, che è chiuso da un po’ di tempo perché si sa la crisi è come il Natale, “quando arriva, arriva”.

Ma non c’è crisi che abbia l’ultima parola sulla speranza, perché la speranza è come il sole, quando c’è riscalda non solo il corpo ma anche il cuore.

Gli ingredienti della giornata?

Un proprietario, Ennio, che ci accoglie con “fede”, sa che facciamo cose “strane” ma ha voglia di mettersi in gioco. Sì perché quello che cerchiamo di fare con i nostri eventi, è anche, di dare speranza e linfa agli imprenditori che attraversano momenti difficili, li scegliamo apposta. Tante persone seguono il nostro progetto e allora non è difficile, riempire una pizzeria in difficoltà, piuttosto che un pub o un lido, nello scambio gli imprenditori ottengono visibilità e speranza, i giovani che vi partecipano prezzi accessibilissimi, in sostanza mettiamo in pratica quella che gli Inglesi chiamano la “teoria win-win”, vincono tutti.

Dei giovani, che hanno un desiderio grande: RESTARE.
Che credono nell’infinito di questo verbo che contrariamente a quanto sembra, comunica movimento, quel movimento di chi nonostante tutto, vede un futuro possibile da declinare al presente.

Le relazioni hanno un profumo, e quel profumo sei tu, la tua voglia di metterti in gioco, di uscire da te stesso e andare con fiducia verso l’altro. Non per far scaturire un semplice incontro ma qualcosa di più. Bellezza donata, nuova vita accolta: FESTA.

Ecco cosa abbiamo cercato di comunicare, con azioni fatte con tanto ma tanto amore. L’attenzione per l’altro, l’accoglienza, sono gesti che per essere veri, hanno bisogno di un tempo, di una dedizione, di un’attenzione. Prepariamo ogni evento almeno un mese prima, pensiamo alla location, stiamo insieme per condividere idee, per ascoltarci per pregare per ognuno dei ragazzi che incontreremo. Crediamo che l’incontro, che una relazione, non avvengano a caso ma per un progetto più grande. La preghiera avvicina le persone, le rende intime e prossime, è un gesto d’amore gratuito, dove chi prega crede il bene dell’altro e lo fa senza aspettarsi nulla in cambio. La preghiera è universale non ha bisogno di una “religione” ma di un cuore.

Abbiamo ospitato più di centoventi giovani, consegnato loro sei diversi bracciali colorati e dato vita ad una pasquetta “collaborativa”, “dal basso”, dove non si viene “serviti e riveriti” ma tutti fanno qualcosa nella libertà.
Chi ha un talento lo dona, Francesco che è un istruttore ha fatto un “risveglio muscolare” molto partecipato, Daniela che ha una bellissima voce ha cantato e animato con Paolo, Enzo ha provveduto alla colonna sonora e poi a turno erano chiamati i gruppi che a seconda dei colori potevano collaborare in cucina dove c’era il nostro chef Elia, alla brace dove c’erano Antonio, Massimiliano e Marco, nel servire le bibite insieme a Clelia, Francesca, Laura che è venuta addirittura da Venezia, e Giusi da Agrigento.
Risultato? E’ dall’interazione che nasce la relazione…

“E’ stata una bella giornata, di quelle che quando torni a casa ne senti ancora il sapore, anche perché la bellezza di una giornata molte volte è data dalla qualità delle relazioni che si vivono.”

E infine abbiamo donato ad ognuno dei presenti una mollettina con una coccinella che fermava un foglietto con su scritta una frase, alcune erano di don Michele, altre di Coelho, altre prese dalla Bibbia, ciascuna citazione portatrice di un messaggio di coraggio, speranza, amore.
La pasquetta inizia e finisce il lunedì, ma in fondo ogni giorno può essere bello come quel lunedì, la vita continua e va vissuta al meglio anche tutti gli altri giorni.


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