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La #Calabria va a scuola di #Europa e #innovazione
04 Ott 2015 09:25

Con il patrocinio della Provincia e del Comune di Reggio Calabria, ES-COM in collaborazione con APICE (Associazione per la progettazione integrata per la Calabria in Europa) ha organizzato a Reggio Calabria la prima edizione del corso di euro-progettazione + Lab Erasmus+. “Il corso di progettazione e gestione di progetti europei, ‘rafforzato’ dal Lab Erasmus+, costituisce la prima di una serie d’iniziative previste a partire da Reggio Calabria, finalizzate – spiegano i promotori – a trasferire competenze qualificate in materia di finanziamenti, progettazione e gestione di interventi europei, importante opportunità di sbocco occupazionale, di specializzazione professionale e di crescita sociale per il territorio”.

La formula innovativa Social Innovation Project prevede condizioni estremamente favorevoli per il terzo settore, la creazione di un network tra professionisti e no profit e la costituzione di un fondo per l’innovazione sociale. “Il corso – spiegano – è caratterizzato da un taglio laboratoriale, per applicare le tecniche e nozioni apprese, attraverso la simulazione dell’intero iter di un progetto europeo, utilizzando buone pratiche di interventi finanziati. Le simulazioni si svolgeranno in italiano, utilizzando la documentazione ufficiale, mediante l’elaborazione di allegati tecnici da parte dei corsisti affiancati dai docenti. Il percorso didattico è completato da un’esercitazione guidata sul bando Europa per i Cittadini e dal Laboratorio di  progettazione partecipata Erasmus+. Al termine del corso, i partecipanti avranno acquisito le competenze indispensabili per individuare e accedere ai finanziamenti europei e per la formulazione, presentazione e gestione di interventi progettuali innovativi e a valore aggiunto europeo”.

In Particolare l’intervento formativo si propone di: illustrare le opportunità di finanziamento europeo, le fonti giuridiche e politiche connesse alla strategia Europa 2020, le fonti di informazione sui Fondi strutturali e i Programmi settoriali e le loro caratteristiche; fornire strumenti e metodi di project management (PCM e LF); fornire gli strumenti per la selezione dei canali finanziari più idonei rispetto agli obiettivi e le ipotesi progettuali da realizzare; trasferire le competenze chiave per incrementare le chance di successo delle candidature (il partenariato strategico, il piano di lavoro, la compilazione del formulario, la presentazione, ecc.) e per la gestione ottimale degli interventi finanziati (coordinamento, comunicazione e disseminazione, valutazione e monitoraggio, aspetti amministrativi, economici e finanziari); diffondere buone pratiche attraverso l’analisi di casi di successo di progetti finanziati; trasferire competenze specifiche sui Programmi Erasmus+ e Europa per i Cittadini.

Ma chi sono i destinatari di questo percorso? Studenti universitari, laureati, liberi professionisti, imprese, onlus, ONG, enti locali, organizzazioni giovanili, insegnanti e dirigenti del sistema di istruzione e formazione professionale pubblico e privato.
E queste saranno le competenze specifiche in uscita: tecniche di progettazione e strumenti di gestione dei progetti europei; fundraising per no profit, enti pubblici, università, associazioni; progettazione call Erasmus+ e Europa per i Cittadini. Il corso è a numero chiuso (35 posti) perché si è voluto dare importanza al rapporto individuale del docente con i partecipanti  durante l’intero percorso formativo.
Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. “Il partecipante selezionato – annunciano i promotori – sarà inserito nella banca dati Social Innovation Project volta a promuovere un network internazionale per affrontare le sfide della società unendo competenze, contatti e opportunità di partnership tra attori no profit ed esperti di progettazione europea. Parte della quota d’iscrizione sarà destinata alla creazione di un fondo per sostenere iniziative condotte dal terzo settore. Il fondo sarà attivato entro due mesi dalla fine del corso a seguito della presentazione di progetti da parte di enti no profit selezionati per spiccate capacità di innovazione sociale. Il contributo sarà gestito direttamente da ES-COM che selezionerà un esperto europrogettista che affiancherà l’ente selezionato nella scrittura e presentazione di una proposta progettuale a valere sui finanziamenti regionali, nazionali ed europei. L’esperto selezionato sarà remunerato direttamente da ES-COM e i termini dell’incarico saranno condivisi con l’ente no profit”.

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