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#Squinzi: “Se riparte #Taranto riparte il #Sud”
28 Set 2015 06:22

Il consiglio generale di Confindustria si è riunito a Taranto, pochi giorni fa.

Alla riunione ha partecipato il presidente Giorgio Squinzi ed in numero uno di Federacciai Antonio Gozzi.

L’incontro è avvenuto in vista della presentazione, da parte del governo, della legge di stabilità e del masterplan per il Mezzogiorno.

Confindustria ha proposto, oltre gli sgravi fiscali, anche l’utilizzo di vaucher per l’internazionalizzazione delle imprese del Meridione, per migliorare la capacità di esportare. Inoltre la definizione di un piano di infrastrutture, che si aggiunge agli interventi già definiti di ferrovie, porti, aereoporti, strade, autostrade, edilizia scolasica, dissesto geologico e riqualificazioni urbane.

Squinzi ha dichiarato che: “Il consiglio di Confindustria si è riunito a Taranto, che per le vicende dell’Ilva, è diventato l’emblema delle difficoltà di fare impresa in Italia ed in particolare al Sud. Noi ci stiamo impegnando per la causa. La produzione dell’Ilva è scesa da 10 milioni a 5 milioni di tonnelate di acciaio l’anno. Il dato di produzione va recuperato.”

Il presidente di Confindustria di Taranto, Cesareo, ha proposto per la sua città, un modello di crisi “complessa” da portare alla condivisione del governo, della Regione, della Provincia e del Comune. Un documento da cui è scaturita una “road map anticrisi” che Confindustria Taranto ha sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil provinciali.


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