“Prima cosa buongiorno”. È questo uno dei paradigmi della cultura del Sud ed è il titolo dell’ultimo lavoro del regista Pierfrancesco Li Donni.
Un film documentario che è un viaggio nel ventre di Napoli, girato pochi mesi prima del Giubileo ed andato in onda in anteprima su TV 2000.
Li Donni è l’autore di “Loro di Napoli“, vincitore del Festival del Popoli di Firenze, come miglior film italiano, un film dove si narra dell’integrazione tramite la storia della squadra multietnica Afro-Napoli United. Con riprese che attraversano Scampia, Sanità e rione Don Guanella.
Li Donni, che è siciliano, esprime il suo focus sugli emarginati, gli ultimi della società e nei suoi film cerca di esaltarne i valori.
L’idea di Prima cosa buongiorno, infatti, è quella di dare una lettura di Napoli scevra da quelle negative e cercando si trovare del buono anche nel drammatico.
Il regista ha dichiarato che non è facile parlare di Napoli, perché realtà complessa, ma che vale sempre la pena di approfondire.
Inoltre ha precisato che il film documentario è tra quelli che TV 2000 ha voluto commissionare a registi laici, in virtù della filosofia di papa Francesco di attenzione verso tutti.
TV 2000 è una tv che fa riferimento alla Conferenza Episcopale Italiana.
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