Un vernissage all’insegna dell’incantesimo, tra chiave ironica e di violino.
È l’atmosfera che s’è respirata a San Severo al Caffè tra le Righe, uno Spazio Off e centro culturale che accoglie talenti, pure virtuosi, nella tradizione di prodotti tipici locali e buona compagnia.
Una realtà della provincia di Foggia volta alla crescita della cultura e delle belle arti e, qualche giorno fa, anche della magia con Le sorelle di Aradia, un evento dal sapore mistico che ha accolto le opere pittoriche di Zoe D’Anolfo, il reading di Anna Lisa Vespa e l’esecuzione musicale di Flavia Pagano.
Aradia è una figura mitica, nota per il lavoro di studio del folclorista statunitense Charles Godfrey Leland in Aradia, o il Vangelo delle Streghe, ed è presentata come la figlia messianica della dea Diana, venuta sulla Terra per insegnare ai poveri e agli oppressi la stregoneria, come mezzo di resistenza sociale.
Ed è proprio attorno a fattucchiere ed eroine, e ‘fondamentalmente donne’ posizionate tra ostacoli sociali e vendette, che s’è ispirato il particolare reading di Annalisa Vespa, attrice emergente della compagnia del Teatro dei Limoni che ha rivisitato in chiave sapientemente ironica testi appartenuti ad un passato pesante, per molti esperti ‘messo volutamente da parte per paura’.
Una performance, quella dell’attrice lucerina, curata nel dettaglio dalla regia di Ivano Bottaccio, e unitasi con stile alle musiche di Flavia Pagano, la violinista foggiana della serata, e alle opere in esposizione dell’artista latina Zoe D’Anolfo: dipinti di donne, medievali e pittoresche, di stile bizzarro, frutti d’ un pennello dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
Una serata all’insegna della magia a San Severo, di grande attesa di pubblico, e dedicata interamente alle donne d’un tempo, quelle all’antica, in un 2014 conteso tra progresso tecnologico e regresso sociale.
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