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Bagnasco sulla tomba di don Tonino Bello. “Aiutava gli ultimi”
02 Mag 2014 10:08

“Aiutava i poveri, gli ultimi, perché in loro vedeva la Carne di Cristo”. E’ con queste parole che il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha ricordato la figura dell’ex vescovo di Molfetta (Bari) Don Tonino Bello, nel 21esimo anniversario della morte.

Bagnasco si è recato ad Alessano a pregare sulla tomba di Don Tonino, che si trova nel cimitero del comune salentino. Tantissimi i fedeli e i pellegrini arrivati e con i quali il presidente della Cei si è fermato, dispensando sorrisi e carezze soprattutto ai bambini.

“La presenza di questi fedeli sulla tomba di Don Tonino ci deve essere d’esempio – ha detto Bagnasco – la partecipazione fa fiorire la speranza anche di fronte alle difficoltà. Solo se stiamo insieme, con una grande fiducia nel futuro, nella vita, nel Signore che è vicino a noi, allora si può guardare al futuro con maggiore fiducia”.

Dopo aver presieduto la solenne concelebrazione nella Collegiata SS. Salvatore, Bagnasco ha inaugurato la ‘Casa della convivialità‘, intitolata a Don Tonino Bello e realizzata con risorse dell’otto per mille della diocesi e con donazioni private.

Si tratta dell’ex convento dei frati conventuali francescani risalente al XII secolo, annesso alla chiesa di Sant’Antonio per anni dimenticata. Potrà ospitare fino a 30 persone e sarà gestita da una comunità religiosa di suore.

Accoglierà non solo i più bisognosi, ma anche i pellegrini che ormai arrivano sempre più numerosi ad Alessano, soprattutto da quando è stato avviato il processo di canonizzazione dell’ex vescovo di Molfetta.


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