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Conservatori di tutto il mondo unitevi. A Palermo
02 Nov 2013 09:51

Palermo si prepara ad accogliere il quarantesimo Congresso Europeo dei Conservatori. Dal 7 al 9 novembre arriveranno in città 300 delegati da tutta Europa, ma anche da Stati Uniti e Cina. Un appuntamento che vedrà al centro delle attività la struttura del Conservatorio “Vincenzo Bellini”. l’Associazione Europea dei Conservatori è stata fondata nel 1953 e costituisce il più importante organismo europeo nel settore dell’Alta Istruzione Musicale.

L’Associazione promuove lo scambio di conoscenze e la creazione di contatti tra gli stessi Conservatori ed altre organizzazioni per realizzare eventi artistici e culturali e si occupa di rappresentare le istanze e gli interessi dell’Alta Istruzione Musicale nelle sedi europee. Il Congresso si svolgerà negli spazi del Conservatorio di Palermo, in quelli della Società Siciliana di Storia Patria e nella Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo. Al centro dei lavori si farà il punto sull’attività svolta e sulla programmazione futura del programma PoliFonia e sul network Erasmus. All’appuntamento saranno presenti anche Mark Wait, presidente della National Association of Schools of Music USA, Pascale De Groote, presidente dell’Associazione Europea dei Conservatori e Bernard Foccroulle, direttore del Festival Internazionale di Aix-en-Provence, una delle manifestazione musicali più importanti d’Europa. I lavori del congresso saranno intervallati da un intenso programma musicale che partirà il 7 novembre con l’esibizione di un gruppo di ottoni e di un ensemble jazz. Il 9 novembre infine, è previsto il concerto di chiusura dell’evento ospitato dalla Fondazione Teatro Massimo.

Il programma prevede musiche di Rossini, Verdi (sinfonie da Nabucco e Luisa Miller e l’aria “O tu Palermo” dai Vespri siciliani) e Ravel eseguite dall’Orchestra Sinfonica “Vincenzo Bellini” diretta da Gaetano D’Espinosa con la partecipazione solistica del basso Ugo Guagliardo e del violinista Andrea Obiso. Per il direttore del Conservatorio di Palermo, Daniele Ficola, avere la possibilità di ospitare il Congresso dell’Associazione Europea Conservatori ci consente di mostrare all’Europa la qualità dei nostri allievi e del nostro insegnamento, permettendoci allo stesso tempo di confrontarci con le altre realtà operanti in ambito europeo“.


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