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Da Sidney a New York, tutti gli emigranti celebrano la Madonna di Molfetta. Anche grazie al web
07 Set 2013 07:39

Le radici profonde non gelano mai. E così, pur costretti ad andar via dalla propria città e a trasferirsi a migliaia di km di distanza, molti meridionali rimangono legati alla propria terra in modo quasi inconscio, direi ancestrale.

Non può esserci una spiegazione diversa per illustrare quello che accade a Molfetta, centro marinaro di 60.000 abitanti a nord di Bari e in almeno altre sette città in giro per il mondo, in occasione della festività della Madonna dei Martiri, protettrice dei marinai. Le celebrazioni in onore della Vergine, con la caratteristica sagra a mare dell’8 settembre, richiamano in Puglia migliaia di emigranti. Ma per i Molfettesi la devozione e il legame con le proprie origini non si ferma a questo.

La fést d’ la Medonn infatti viene replicata, in alcuni casi da molti decenni, ad Hoboken (New Jersey), nel quartiere La Boca di Buenos Aires e nelle città australiane di Sidney, Adelaide, Fremantle, Porth Pirie e Tuncurry. Nel centro degli States, famoso per aver dato i natali a Frank Sinatra, la comunità molfettese è riuscita addirittura a portare la statua raffigurante la Madonna (una copia di 50 anni fa di quella presente in Puglia che risale al 1840) sul fiume Hudson, che bagna anche New York.

In processione, per le larghe strade di queste città, sfilano centinaia di italo-americani che, in alcuni casi, non parlano nemmeno più la lingua dei nonni partiti da Molfetta parecchi decenni fa. E proprio in questo consiste la magia di questi riti e di queste tradizioni.

Una ulteriore testimonianza di quanto sia sentito il legame con la terra natia sta arrivando proprio in questi giorni che precedono l’edizione 2013 della festa: per la prima volta, grazie alla caparbietà di Roberto Pansini, ideatore del sito “I Love Molfetta”, la processione di Molfetta potrà essere seguita in diretta web sullo stesso portale (e su altri siti collegati tra cui www.bitontotv.it che assicurerà il supporto tecnico e www.eventiindiretta.it ) e la notizia ha scatenato la gioia di tutti i Molfettesi sparsi nel mondo (non solo in Usa, Argentina e Australia, ma anche in particolare Nord Europa e in Venezuela), tanto da essere riportata in prima pagina da America Oggi, il più diffuso quotidiano in lingua italiana degli States.

Davanti al computer i Molfettesi per sette ore potranno assistere a tutte le novità della sagra di quest’anno, tra cui il nuovo percorso e le spettacolari luminarie che si accenderanno a ritmo di musica. Anche questa una caratteristica tutta meridionale che però sta conquistando il resto del mondo.


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