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E ora spunta il pomodoro nero, che dura più a lungo
30 Set 2013 08:17

Resiste agli attacchi dei funghi e si conserva più a lungo: il pomodoro nero messo a punto in Italia diventa il punto di riferimento per mettere a punto nuove varietà di piante. I primi dati su questa pianta che sa ”abbronzarsi” con i raggi solari sono stati pubblicati sulla rivista New Phytologist e presentati nel congresso della Società italiana di biologia vegetale in corso a Foggia da Laura Bassolino, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Ottenuto nel PlantLab dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna e studiato in collaborazione con il gruppo britannico del John Innes Centre di Norwich coordinato da Cathie Martin, il pomodoro è stato iniettato con il fungo chiamato Botrytis cinerea.

I ricercatori hanno osservato che il fungo, che ha l’aspetto di una muffa grigia, ha invaso con rapidità la parte rossa del frutto, mentre la parte nera non è stata attaccata.

Questi risultati aprono la strada alla selezione di nuove varietà di pomodoro naturalmente immuni da alcune malattie”, ha osservato il coordinatore della ricerca, Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna.

”La resistenza – prosegue – si deve al potere antiossidante degli antociani”, sostanze finora note per la capacità di aiutare le cellule a restare giovani. Ottenuto con tecniche di incrocio, il pomodoro nero dimostra che il segreto della resistenza ai funghi è proprio nella sua buccia nera.

”Un’altra caratteristica inaspettata ed osservata nell’ambito di questa ricerca – ha aggiunto – è l’aumentata durata del pomodoro nero dopo la raccolta. Anche se il meccanismo molecolare responsabile di questa caratteristica non è ancora noto, i ricercatori ipotizzano che sia una ulteriore conseguenza del potere antiossidante degli antociani”.


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