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Federico Rampini incanta Foggia
12 Giu 2014 07:17

Per Federico Rampini un sigillo tutto made in Foggia e fruscii di applausi.

Una grande soddisfazione dal pubblico dell’Auditorium Santa Chiara di Foggia, che ha registrato sold out per il primo appuntamento settimanale della rassegna culturale che porta lo stesso nome della Fondazione che l’ha ideata: Apulia Felix.

In occasione della riapertura dell’Auditorium – dichiarato centro nevralgico della Capitanata per iniziative culturali d’alto profilo – Federico Rampini ha presentato i suoi successi editoriali (La via maestra-Conversazione con Giorgio Napolitano, Banchieri-Storie del nuovo banditismo globale, La trappola dell’austerity) avvalendosi della complicità delle musiche scelte ad hoc da Gianna Fratta e Dino De Palma; un programma musicale di spessore condotto da Enrico Ciccarelli.

L’ospite d’onore della serata, noto giornalista inviato dagli Usa e dalla Cina per ‘La Repubblica’, non è la prima volta che arriva a Foggia e riscuote grande successo di pubblico: Gianna Fratta e Federico Rampini sono legati da una profonda amicizia grazie alla quale la donna-direttrice d’orchestra riuscì a portare l’amico sul palco del ‘Teatro del Fuoco’ di Foggia in uno degli appuntamenti cardini di Musica Civica, la prestigiosa rassegna di musica e parole che da cinque anni si rinnova con entusiasmo a Lucera e a Foggia.

Questa volta, Federico Rampini ha portato in scena e raccontato a Foggia lo scenario politico ed economico internazionale e il ruolo dell’Italia nell’Europa disgregata dei nostri giorni, con la convinzione che “nessun bandito della storia ha mai potuto sognarsi di infliggere tanti danni alla collettività quanti ne hanno fatti i banchieri”.

Un’analisi politico-economica di Rampini che si è spostata, infine, con interessanti riflessioni, sull’austerity e le correlate politiche nefaste che stanno indebolendo e “portando all’esasperazione un’Europa sempre più colpita dall’allargamento delle disuguaglianze sociali”.

Un racconto avvincente sul tempo in cui viviamo, descritto dalle atmosfere demoniache della Danza macabra di Camille Saent-Saëns, dalla scrittura virtuosistica delle Variazioni di bravura sulla IV corda di Niccolò Paganini, tratte dal Mosè in Egitto di Rossini e dalla rocambolesca Zingaresca di Pablo de Sarasate: brani musicali perfettamente aderenti alle tre tematiche trattate ed eseguiti dai due Maestri Gianna Fratta (pianoforte) e Dino De Palma (violino),  più volte applauditi per la loro performance.

Una serata unica quella di lunedì a Foggia, per i palati più virtuosi e raffinati, conclusa con la consegna a Federico Rampini del sigillo della Fondazione Apulia Felix donato dal Presidente – ed ex rettore dell’Università degli Studi di Foggia –  Giuliano Volpe.


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