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Global South Innovation 2025, parte dal Sud la sfida dell’innovazione sostenibile
10 Lug 2025 16:54

A Maida, in provincia di Catanzaro, si alza il sipario su una nuova idea di Sud: non più periferia dimenticata, ma punto di snodo tra Europa e Africa. È la visione lanciata da Global South Innovation 2025, il forum internazionale in corso fino all’11 luglio, che riunisce oltre 50 esperti, istituzioni e aziende per trasformare il Mezzogiorno in un centro d’innovazione sostenibile.

L’iniziativa, promossa da Entopan insieme a Harmonic Innovation Group, Impatta, Deloitte, Tech4You, Ferraro Group, eFM ed EBRAINS-Italy, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Calabria, punta su un modello di innovazione capace di mettere radici nei territori e generare impatto reale.

“Il Sud deve diventare una piattaforma di innovazione e cooperazione proiettata verso l’Africa. Il Mediterraneo è la nostra priorità strategica. È qui che passa il futuro dell’Europa”, ha dichiarato il Vicepremier Antonio Tajani in un messaggio trasmesso durante la cerimonia d’apertura.

Il Mezzogiorno snodo strategico tra Europa, Africa e Asia

Oltre 50 relatori, tra cui rappresentanti istituzionali, imprenditoriali, accademici e del mondo dell’innovazione, si sono alternati nel corso della prima giornata. Dopo l’introduzione di Pasqualino Scaramuzzino, Presidente di Harmonic Innovation Group, sono intervenute personalità di spicco come Santo Versace, l’ambasciatore del Bahrein Ausama Al Absi e, appunto, il ministro Tajani.

Deloitte, Tech4You e Ferraro Group hanno aperto la sessione mattutina con una riflessione sullo sviluppo del Global South, promuovendo un modello di innovazione armonica e territorialmente radicata.

Durante il panel geopolitico moderato da Lucio Caracciolo (direttore di Limes), i rappresentanti di istituzioni internazionali e governi hanno discusso il potenziale del Mezzogiorno come ponte strategico tra Europa, Africa e Asia.

Gelsomina Vigliotti della BEI ha ribadito l’importanza di investire nel Sud per rafforzare la competitività nazionale. Nel panel economico-finanziario, i vertici di primari istituti bancari hanno evidenziato la necessità di strumenti di finanza paziente per sostenere l’innovazione a impatto reale.

Venture Capital per creare occupazione al Sud

Uno dei momenti più attesi è stato il panel dedicato al Venture Capital, introdotto dallo scrittore ed esperto tech Alec Ross: “Il talento in Italia è ovunque, ma le opportunità no. E troppo spesso i giovani del Sud li vedo negli USA o nel Regno Unito. Dobbiamo cambiare questa narrativa”.

Sul palco si sono confrontati rappresentanti di P101, Vertis, Primo Ventures, Moonstone, Eureka! Venture, con le conclusioni affidate a Emilia Garito di Blue Ocean Capital.

Il messaggio è stato unanime: occorre potenziare il capitale di rischio nel Sud per favorire l’occupazione giovanile e generare valore.

Ricerca e innovazione: il contributo strategico di EBRAINS

Un ruolo di primo piano è stato affidato a EBRAINS-Italy, il nodo nazionale dell’infrastruttura europea per le neuroscienze e le scienze della vita. L’organizzazione ha guidato due tavoli di co-design strategico focalizzati su “Life Sciences” e “Digital Innovation”, proponendo soluzioni concrete per la valorizzazione della ricerca, il trasferimento tecnologico e l’infrastrutturazione digitale nel Mezzogiorno.

Grazie al contributo di esperti internazionali come Rosanna Migliore (responsabile scientifico EBRAINS-Italy), Maria Teresa Arredondo (UPM), e di rappresentanti di università, cluster tecnologici e organismi europei, i tavoli hanno definito linee guida operative per lo sviluppo.

EBRAINS-Italy è disponibile ad aprire la sua infrastruttura, le strumentazioni, i dati, il know-how e le collaborazioni, tramite la partecipazione a una call disponibile sul sito web ebrains-italy.eu”, ha dichiarato Francesca Spataro, Infrastructure Manager EBRAINS-Italy.

Nel pomeriggio, spazio anche agli ecosistemi territoriali e alle politiche pubbliche per l’innovazione sostenibile, con una demo session dedicata a Tech4You, l’ecosistema Calabria-Basilicata.

Nel panel conclusivo, il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha rilanciato l’idea di una piattaforma interregionale dell’innovazione, da costruire in sinergia con università, imprese e istituzioni europee.

I lavori proseguiranno fino all’11 luglio, con focus tematici su digital innovation, infrastrutture, agrifood, life sciences, politiche pubbliche e creatività.


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