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“I delitti del BarLume”. Intervista a Stefano Fresi
29 Gen 2018 07:00

“I delitti del BarLume” è una tra le serie tv più amate dal pubblico italiano, messa in onda su Sky Cinema in questo mese. Racconta la storia di Massimo, un ombroso barista divorziato, che si trova a indagare su alcuni delitti che avvengono nella sua cittadina toscana. Il suo istinto d’investigatore trova sempre spunti in alcune conversazioni, che è costretto a sedare nel suo bar, ad opera di quattro arzilli vecchietti. Tra le tante novità della 5° stagione di questa serie troviamo il bravissimo attore attore Stefano Fresi.

Sei tra i protagonisti della quinta stagione de “I delitti del BarLume”. Che effetto fa essere tra i protagonisti di questa amata fiction televisiva?

Beh, devo confessare che ho sempre seguito questa serie tv ed è stato molto bello e divertente poterne far parte.  Mi sono trovato benissimo con il cast, in particolare con Alessandro Benvenuti con il quale stiamo già pensando di collaborare a progetti futuri. Girare poi all’Isola d’Elba è stato meraviglioso.

Ci potresti raccontare un po’ del tuo personaggio?

E’ un uomo che arriva in terra toscana senza avere alcun tipo di intenzione di lavorare al bar, anche se poi la vita di Pineta lo conquisterà fino ad affezionarsi.

Questa serie tv racconta di alcuni delitti che accadono in una cittadina toscana. In che modo raccontate di questi gialli?

Secondo me, il pubblico italiano è molto affezionato ai gialli, hanno molta presa sui telespettatori. Se a questo, aggiungiamo delle sane risate con quella comicità divertente, allora sì che non si può fare a meno di rimanere incollati a questa fiction.

Cos’è questo BarLume?

La storia si svolge in un paesino toscano che si affaccia sul mare con un commissariato, precisamente in un bar chiamato appunto BarLume nel quale ci sono quattro clienti abituali e un barista sui generis. Quando succede qualcosa in zona, s’interessa perché è molto curioso, cercando di partecipare alle indagini.

Cosa vorresti arrivasse al grande pubblico?

Mi piacerebbe che si capisse che dietro all’indolenza di questo personaggio, si nasconde una persona molto più profonda di quello che sembra.


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