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La giornalista inglese: “Peppino Impastato eroe straordinario”
19 Lug 2014 07:26

Come si scrolla l’influenza de “Il Padrino” dall’immaginario popolare? La giornalista inglese Clare Longrigg (Guardian Weekend) ne ha scritto sul proprio blog “Mafiology.com”, prendendo spunto dal dibattito che lei stessa curerà (insieme al corrispondente della Rai di Londra Marco Varvello) dopo la proiezione del film “la Mafia Uccide Solo D’Estate” di Pierfrancesco Diliberto e “La Voce Di Peppino Impastato” di Ivan Vadori, il 24 luglio al cinema londinese Riverside Studios su invito di Italian Cinema London.

Inizia così un viaggio attraverso le pellicole cinematografiche che hanno rappresentato la mafia e la Sicilia: da “Le mani sulla città” a “Il giudice ragazzino”, da “La Scorta” a “I cento Passi” a “Tano Da Morire”.

“Dopo l’orrendo assassinio di Falcone e Borsellino – scrive la giornalista, che ha firmato anche libri di mafia come “Mafia Women” e la biografia di Bernardo Provenzano “Il Boss dei Boss” – abbiamo bisogno di eroi cinematografici” e aggiunge “La Sicilia, tragicamente, non è a corto di eroi, ed una delle figure più straordinarie dell’antimafia è quella di Peppino Impastato”, citando anche l’attualissima trattativa Stato-mafia.

Cosa pensa dei due film? Su “La voce di Peppino Impastato”, spiega che “il film non mostra belle inquadrature sulla Sicilia e non c’è nessuna romanticizzazione della morte. Si sentono le voci: dal passato, con un impatto sul presente”.

Su “La Mafia Uccide Solo D’Estate”, spiega che il film ha “uno sguardo rinfrescante”, intreccia “con grande effetto” le gesta di un ragazzino che cresce a Palermo e le immagini originali degli omicidi eccellenti: “le abbiamo viste cento volte – conclude – ma vederle attraverso gli occhi di un bambino ha un effetto devastante”. 

La proiezione del 24 luglio, a cui parteciperà anche Pif, è sold-out da settimane, tanto che una proiezione extra si svolgerà il prossimo 27 luglio alle 13. L’evento è organizzato da Italian Cinema London con il sostegno del Consolato Italiano a Londra, l’Istituto Italiano di Cultura, Rai Trade e la casa di produzione Wildside, insieme a numerosi sponsor.

Francesca Marchese, press officer di “Italian Cinema London.


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