Dal 25 maggio scorso l’olio di oliva siciliano può vantarsi di un riconoscimento prestigioso e meritato: il marchio IGP (indicazione geografica protetta).

Ne ha dato notizia poche settimane fa Giovanni La Via, eurodeputato siciliano:

“L’ho appreso direttamente dal Commissario europeo per l’agricoltura, Phil Hogan – ha detto il politico – che ha accettato il mio invito a venire in Sicilia per celebrare questo riconoscimento, e confrontarsi con i nostri agricoltori, confermando dunque la propria presenza per settembre”.

Per La Via, inoltre, “gli effetti positivi dell’IGP supereranno di gran lunga quelli negativi determinati dall’ingresso dell’olio tunisino, neutralizzandone di fatto i conseguenti danni ai produttori e ai consumatori”.

L’IGP, ricordiamo, è un marchio di origine attribuito, per l’appunto, dall’Unione Europea a prodotti agricoli e alimentari, per cui una determinata qualità, reputazione o altra caratteristica dipende dall’origine geografica, così come la loro produzione, trasformazione o elaborazione.