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“Massimo Di Cataldo mi ha picchiata ed ho perso il mio bambino”
20 Lug 2013 09:16

Il signor Di Cataldo, faccia d’angelo e aspetto da bravo ragazzo l’ho perdonato tante volte. Anche quando ero incinta mi ha picchiata e Rosalù (la figlia della coppia, ndr) è un miracolo sia nata”.

È un brano di uno dei post pubblicati ieri pomeriggio su facebook dalla compagna di Massimo Di Cataldo, Anna Laura Millacci, che accompagnando le parole con foto del suo volto tumefatto e sanguinante ha accusato il cantante romano di ripetute violenze, tanto gravi da procurarle un aborto.

Di Cataldo, che in pochi minuti è diventato oggetto della rabbia del web, si è difeso utilizzando proprio il social network: “Solo poco fa ho appreso da facebook cosa sta succedendo e sono sconvolto. Come può una donna, madre di mia figlia, arrivare a tanto, alterando la realtà, solo perchè una storia finisce? Farò di tutto per tutelarmi, prima come uomo e poi come artista“.

Nessuna denuncia, né querela contro il cantante risultano alla Questura di Roma, che sta facendo verifiche anche sull’ autenticità del profilo della donna.

Queste foto che ho postato sono di venti giorni fa. Ho pensato a lungo se farlo o meno. Ma credo nella dignità e nel rispetto delle donne. Ci sono donne che ogni giorno subiscono violenze e continuano a perdonare – si legge nel profilo di Anna Laura Millacci – Questa volta le botte me le ha date al punto da farmi abortire il figlio che portavo in grembo (accusa unita alla foto di quello che sembra un feto morto, ndr). Io non ho un carattere facile e le liti possono accadere. Ma mai nessun uomo potrà mai più farmi questo a me e alla vita. E spero che questo outing e sputtanamento pubblico sia utile a tutte quelle donne che subiscono uomini che sembrano angeli e poi ci riducono così. Continuando la loro vita sorridenti e divertiti… come se nulla fosse accaduto. Di Cataldo se proprio devi continuare a fare musica…, se hai un po’ di dignità non nominare mai più le donne. Perché le hai sempre e solo menate. Proteggiamo i nostri figli dalla violenza e non facciamoci ingannare dalle canzoni romantiche. È questo lo sa bene pure la tua ex moglie Jorgelina”.

Il cantante ieri sera è stato a Marina di Carrara, al premio Lunezia.

“Non esprimo giudizi privati – ha commentato Stefano De Martino, patron del Lunezia – stimo Di Cataldo come artista e lo premio per il suo percorso professionale e sono contento di averlo sul palco questa stasera”.

Decisione che gli internauti hanno prontamente contestato sulla pagina facebook della manifestazione e attaccando ferocemente il cantante anche sul suo profilo pubblico e su twitter.

Sotto al post in cui Di Cataldo si difende, ci sono centinaia di messaggi di risposta, quasi tutti contro di lui. Fra i tanti quello di Tina: “si definisce un artista questo….ahahahahah…..ma lo sai il significato della parola artista e quali sono i veri artisti? Vergognatiiiiii!!!! fai schifo… sparisci. Gente come te solo in carcere debbono stare, sei un assassino!!!!”


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