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Nell’atelier i detenuti lavorano per i disabili
01 Feb 2014 09:36

Sarà realizzato a Foggia l’“Atelier dell’Ausilio”, il progetto della Cooperativa sociale L’Obiettivo, che prevede il coinvolgimento dei detenuti, in attività di rigenerazione degli ausili per disabili (dalle carrozzine alle protesi).

L’idea progettuale rientra tra le 12 finanziate nel Mezzogiorno dalla Fondazione “Con il Sud“, che ha voluto premiare le iniziative “speciali e innovative” su un tema delicato e drammatico come quello delle condizioni di detenzione negli istituti di pena e, in particolare sulle opportunità di reinserimento socio-lavorativo dei carcerati e il loro rapporto con le famiglie di origine.

La situazione degli istituti detentivi è ormai nota – commenta Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione ‘Con il Sud’ – siamo in “stato di emergenza” per sovraffollamento e degrado. L’Italia è stata condannata più volte dalla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo per trattamenti degradanti e inumani ai detenuti. A questa difficile situazione si aggiungono altre problematiche legate alla mancanza di opportunità reali di reinserimento sociale“.

Crediamo che il lavoro, le relazioni umane, sociali e i rapporti familiari possano agire positivamente e rappresentare un forte veicolo di riscatto. Non è un caso che oltre l’80% dei recidivi è rappresentato da soggetti che non hanno avuto accesso a misure alternative alla detenzione, mentre il tasso di recidiva scende sotto il 3% tra coloro che hanno avviato tirocini guidati presso aziende. Per questo – spiega – abbiamo sostenuto interventi dal carattere speciale che prevedono la collaborazione tra terzo settore e volontariato – che ricoprono un ruolo insostituibile su questi ambiti – istituzioni, famiglie e imprese. La sfida, dal forte valore simbolico e sociale, che abbiamo voluto lanciare è stata quella di portare innovazione su questo tema con un massiccio contributo di idee da parte della società civile meridionale: dai singoli cittadini – conclude Borgomeo – alle realtà organizzate“.

L’iniziativa Carceri è stata lanciata nel 2013 e si rivolgeva a cittadini e organizzazioni (non profit, volontariato, istituzioni pubbliche o altro), per promuovere soluzioni innovative sul tema. Circa 600 le idee pervenute.
Dopo un attento processo di verifica e valutazione, quelle più interessanti sono state trasformate in proposte più dettagliate. Le 62 proposte di progetto sono state nuovamente vagliate e valutate, giungendo a finanziarne 12 (con 3,4 milioni di euro, destinando 1 milione in più rispetto alla dotazione finanziaria iniziale), ovvero quelle ritenute maggiormente in linea con lo spirito dell’iniziativa.


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