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Partire sapendo di tornare, la storia e il sogno realizzato di Antonella Corciulo
10 Mag 2016 16:16

C’è chi va via dal Sud e c’è chi soprattutto ritorna, mosso da un sentimento con cui si può scalare perfino l’Everest: la fiducia.

Questo è il caso di Antonella Corciulo che, dopo aver acquisito le competenze del Master Universitario in Economia della Cultura e Organizzazione Eventi Culturali a Ravenna, ha deciso di tornare nel suo paese natale, Borgagne, frazione di poco più di 2mila abitanti del comune di Melendugno, in provincia di Lecce.

Come si legge sul blog di Bentornati al Sud, la ragazza ha spiegato che il suo “‘partire’ ha sempre previsto, sin dall’inizio, un ‘tornare’, i fattori scatenanti sono legati ai miei affetti. La perdita di un pilastro fondamentale della mia famiglia, mia nonna 95 anni e una modernità disarmante e la nascita di mia nipote, la speranza per il futuro e la volontà di fare per la mia terra. Entrambi gli eventi mi hanno vista “assente giustificata” ed è così prepotentemente maturata la necessità di tornare. Troppe cose stavano accadendo in mia assenza, nel bene e nel male, volevo far parte della storia dei miei affetti e della mia terra”.

Insomma, Antonella è tornata al Sud sia per stare accanto ai suoi familiari  sia perché vuole utilizzare ciò che ha studiato laddove è nata e cresciuta.

La ragazza, inoltre, ha tenuto a precisare di avere scelto di laurearsi a Lecce e non in qualche altro Ateneo del Nord, perché “i lati positivi del restare erano di più di quelli negativi”, anche se “non è stato semplice confrontarsi con un sistema che spesso preferisce il clientelismo, che è sempre in bilico tra spreco e mancanza di fondi e che chiude, appena possibile, la porta in faccio ai suoi talenti”.

Poi, ‘armata’ di ottimismo e volontà, Antonella ha scelto di seguire il Master in Emilia Romagna, lavorando “in una delle realtà d’eccellenza in Italia nel capo della valorizzazione e gestione dei beni culturali”.

Alla fine di questo percorso, però, la ragazza pugliese ha deciso di tornare, nel marzo del 2012, “con un sogno nel cassetto, realizzatosi grazie alla mia famiglia, contagiata dalla mia fiducia, da quel sogno è nata ‘La Torre nel Borgo’”, un Bed & Breakfast ricavato da un’antica Casa a Torre del ‘500, una struttura ricettiva a pochi chilometri dalle località turistiche più apprezzate del Salento.

Ma Antonella non vuole fermarsi al turismo, perché ha anche una bella idea, una rete tra ‘tornati’ al Sud per “mettere in contatto le persone” così da portare “sempre nuove e positive energie”, aumentando gli incontri sul territorio, così da scambiare “le esperienze e le possibilità di collaborazione”.

Un’idea che a noi di Resto Al Sud non può che piacere…


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