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Quell’Otello in scena al San Carlo, reso attuale dal femminicidio
12 Apr 2014 09:06

Al San Carlo torna l’Otello: domenica 13 aprile (ore 20,30) il direttore musicale Nicola Luisotti dirige l’opera verdiana da Shakespeare nel nuovo allestimento con la regia di Henning Brockhaus, in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo.

Il 22 aprile l’evento sarà trasmesso in diretta dal lirico più antico d’Europa in oltre 100 sale cinematografiche italiane, a partire dalle 20.30.

”Otello (che mancava da otto anni dal palcoscenico del Massimo, ndr) è un’opera estremamente contemporanea – afferma Luisotti tratta di un femminicidio in piena regola, scaturito solo da un sospetto. Quante donne, ancora oggi, muoiono vittime del sospetto maschile, del desiderio di possesso degli uomini che non riconoscono in esse degli individui con la propria libertà e personalità. Musicalmente qui Verdi si è superato e con l’aiuto di Boito ha elaborato un capolavoro che è la somma di tutto l’Ottocento musicale e che racchiude in sè un mondo”.

La regia è di Henning Brockhaus (ripresa da Valentina Escobar) ha scelto di collocare la scena in uno spazio atemporale nel quale la forza dei simboli si sostituisce al realismo dell’azione.

”L’isola di Cipro – spiega il regista – è nel mio allestimento luogo di distruzione, di guerra e di dissoluzione, tutto è crollato e regna solo un grande abbandono. Ho rinunciato sin dall’inizio ad ogni risvolto di carattere realistico: non ci sono temporali o uragani, la tempesta che precede l’arrivo di Otello è una tempesta puramente interiore, che sconvolge tutti i personaggi. La tragedia del Moro è infatti una tragedia collettiva, un sovvertimento dell’ordine delle cose che mette in crisi un universo solo apparentemente incorrotto e felice”.

Le scenografie sono di Nicola Rubertelli, i costumi di Patricia Toffolutti, le luci di Alessandro Carletti. Cast di specialisti: ad interpretare Otello, ruolo tra i più complessi dell’intero repertorio tenorile, sarà il comasco Marco Berti, il soprano armeno Lianna Haroutounian debutta al Teatro di San Carlo nel ruolo di Desdemona. Nei panni di Iago, Roberto Frontali.


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