Arriva al Museo Madre di Napoli “Ettore Spalletti un giorno così bianco, così bianco”: oltre 70 opere, tre musei, un solo titolo per tre mostre che nascono dal desiderio di mostrare la varietà, complessità e profondità della pratica artistica di un maestro dell’arte contemporanea italiana nella cui opera dialogano contemporaneità e classicità, così come pittura, scultura, architettura.
La tappa napoletana è curata da Andrea Viliani e Alessandro Rabottini (da domani, inaugurazione ore 19,00, fino al 18 agosto) e segue a quella romana al MAXXI e quella torinese al GAM.
Le opere esposte a Napoli sono oltre 40 e ripercorrono, occupando tutto il terzo piano del museo, l’intera articolazione della ricerca dell’artista, dagli esordi negli anni Sessanta fino alla produzione più recente unendo pittura, scultura, installazioni ambientali, libri e progetti.
Il percorso espositivo riflette un tema centrale dell’intera opera di Spalletti, ossia l’annullamento del tempo inteso come linearità e la sua esplorazione come eterno presente, come esperienza percettiva radicata nei materiali e nelle forme.
Fino al 21 aprile sarà proiettato in Re_Pubblica Madre il film di Pappi Corsicato dedicato all’artista (2008).
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