Dalla Romagna alla Sicilia per aprire un locale dove vendere piadine e prodotti romagnoli.
È questa l’idea che hanno avuto Monica Simonetta e Igor Parrino, marito e moglie, che due anni fa hanno deciso di trasferirsi ad Ortigia (Siracusa) per concorrere in un mercato ostico e concorrenziale com’è quello della gastronomia siciliana (visto che nell’Isola la tradizione è forte).
La sfida, però, si può considerare vinta: per la coppia, infatti, dall’apertura ad oggi solo recensioni entusiaste e apprezzamenti dai tanti che entrano nel loro ngozio.
Come si legge sull’edizione online del Corriere della Romagna, da cui proviene anche l’immagine allegata al post, la decisione di Monica (44 anni) e Igor (43 anni) è stata presa dopo che stavano attraversando delle difficoltà economiche nella propria terra.
“Ci siano innamorati di Ortigia durante un vacanza – hanno raccontato i due – Così avevamo comprato un piccolo appartamento per le vacanze. Per noi Ortigia, fino al 2015, era questo: il luogo delle vacanze. Quando le cose hanno cominciato ad andare a rilento a Cesena, ci siamo detti che dovevamo scegliere se rimanere e rischiare di erodere tutto quello che eravamo riusciti a risparmiare fin qui o osare. Abbiamo scelto la seconda”.
Coraggio, come scritto, premiato dagli apprezzamenti della clientela.
Tra le piadine offerte a siciliani e turisti, oltre quelle tradizionali, c’è anche la ‘Sicignola‘, con tuma, acciughe, pomodorini e origano, una delle più richieste, chiamata così perché è in versione siracusana.
“Selezioniamo con cura i prodotti – ha sottolineato la coppia – cercando di far lavorare anche le aziende romagnole”.
Insomma, un chiaro esempio che il successo professionale arriva anche per chi decide di trasferirsi dal Nord al Sud: basta avere l’idea giusta, passione e sacrificio.
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