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Se il territorio fa da medium tra tecnologia e arte
18 Giu 2013 08:27

Dalla collaborazione tra Interferenze New Arts Festival e Bitzmob nasce Barsento Mediascape: un innovativo progetto di residenze artistiche ed eventi collegati che avrà luogo dal 17 al 22 giugno nel territorio del Barsento.

La splendida area geografica di cui fanno parte i comuni di Alberobello, Noci, Putignano e Castellana Grotte, Sammichele, Gioia Del Colle e Turi ospiterà cinque artisti internazionali, sperimentatori di nuovi linguaggi e nuove tecnologie.

Taylor Deupree, Antye Greie aka AGF, Miguel Carvalhais e Pedro Tudela aka @C, Enrico Ascoli, per creare le loro opere in forma di audio, video e foto, dialogheranno con il territorio, prevalentemente rurale, caratterizzato da una natura antica e suggestiva e da borghi di grande interesse storico-antropologico.

Opere che verranno presentate in un evento live sabato 22 presso il Teatro Rossini di Gioia del Colle: Barsento Night, appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di video e musica elettronica, e non solo.

L’idea progettuale nasce nel solco delle precedenti iniziative di Interferenze, festival di arti elettroniche e digitali, realtà ormai consolidata – quest’anno celebra il decennale – e conosciuta anche in ambito internazionale, e di Bitzmob, interessante realtà pugliese attiva nella progettazione culturale e nel settore delle nuove tecnologie mobili.

Il team di progetto, composto da diversi professionisti interni ai due gruppi, accompagnerà gli artisti provenienti da U.S.A., Finlandia, Portogallo e Italia nell’area del Barsento, tra trulli, muretti a secco, terra rossa, grotte carsiche, ulivi, frutteti, vigne e caseifici.

Un territorio unico che funzionerà da medium per mettere in contatto esperienze, culture e sensibilità estetiche differenti, per rileggere il territorio, lasciarsi incantare e intravedere nuove linee di intervento e di sviluppo.

Tutto quanto succederà nella settimana dal 17 al 22 giugno sarà la base per la realizzazione di un film-documentario pensato per raccontare il senso di Barsento Mediascape, che sarà il terzo binario del progetto, oltre alla residenza e all’evento.

Per promuovere il territorio in una nuova ottica di marketing territoriale, in cui il panorama (landscape) è ridisegnato e rigenerato dalle rappresentazioni che ne possono dare nuovi mezzi (media) tecnologici di produzione artistica e di comunicazione.

Tutta l’iniziativa è stata supportata e finanziata dal Gal Terre dei trulli e del Barsento attraverso il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Taylor Deupree. musicista elettronico newyorkese, sound-artist, graphic designer e fotografo, è ben noto nelle enclave sperimentali internazionali per aver fondato la 12k Records, una label che dal 1997 è un punto di riferimento imprescindibile per gli ambiti audio-digitali e di ricerca più coerenti. Si deve proprio a Deupree e alla 12K la popolarizzazione di quel suono glitch che poi diverrà uno dei più significativi linguaggi musicali d’avanguardia nel passaggio da un secolo all’altro.

Antye Greie, aka AGF., nata nella Germania Dell’Est, ora vive e lavora ad Hailuoto, isola del Mar Baltico. Può vantare una carriera da musicista decisamente fuori da ogni schema: producer digitale, cantautrice, performer, poeta e calligrafa. La voce è solo uno dei tanti medium con la quale impasta le sue sperimentazioni, che spaziano dai field recording, alle performance audio-video, alle installazioni sonore. AGF ha collaborato in passato con artisti del calibro di Craig Armstrong, Ellen Allien, Gudrun Gut, Eliane Radigue, Kaffe Matthews, Zavoloka.

I portoghesi Miguel Carvalhais e Pedro Tudela sono sulla scena dal 2000 con il nome d’arte di @C, spesso affiancati dall’artista visiva austriaca Lia, in un mix ben calibrato di musica sperimentale, sound art e performance dal vivo. Oltre ad essere musicisti, designer e artisti visivi, insegnano all’Università di Porto, sono co-fondatori della media label Crónica Electronica e membri dell’associazione Granular. Loro riferimento è la scena cosidetta “Microsound”, originata dalle stimolazioni segniche e auditive della contemporaneità.

Enrico Ascoli, torinese, da anni sperimenta nuove forme di espressione artistica che sono al confine tra sound art, live performance, promozione pubblicitaria, teatro e ricerca cognitiva. Ambiti che non è certo consueto, soprattutto in Italia, vedere agiti con altrettanta coerenza e specificità di contenuti. Il sound design e la psicologia musicale sono anche le materie insegnate dall’artista presso l’Istituto Europeo di Design (IED) a Milano e al Centro Sperimentale di Cinematografia Animazione a Torino.


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