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Stop alla fuga dei cervelli e via alla “guida green”: i nuovi obiettivi dell’Università di Palermo
04 Ott 2016 18:05

Combattere la “fuga dei cervelli”, riducendo la distanza tra l’università e il mondo del lavoro e avanzare nel campo della mobilità sostenibile. E’ il filo rosso che due accordi siglati oggi rispettivamente tra l’Università degli Studi di Palermo e UniCredit e l’Ateneo stesso e Sicily By Car.

Obiettivo del primo protocollo d’intesa quello di abbattere la distanza tra conoscenza teorica e mercato di produzione. A sottoscriverlo il rettore dell’Ateneo palermitano, Fabrizio Micari e il regionale manager Sicilia dell’azienda, Sebastiano Musso, alla presenza di Fabio Mazzola, prorettore vicario dell’Università, e Roberto Cassata, responsabile Sviluppo del territorio Sicilia di UniCredit.

Alla base iniziative mirate a rafforzare l’incontro tra università e impresa. Ne sono esempi concreti Career Day, Open Innovation o vere e proprie giornate di ascolto e dibattito. La banca organizzerà presso l’Università dei workshop su tematiche strategiche, quali la digitalizzazione e l’internazionalizzazione, destinati a studenti e aziende per agevolare la “contaminazione” tra mondo universitario e imprenditoria locale. Ma non solo. Per formare i giovani sarà infatti istituito un programma della banca “In-formati”, con un focus specifico sul tema dell’autoimprenditorialità e un Laboratorio di accompagnamento per lo start up nella stesura di un business plan. Tra le altre attività in esame, quella di sostegno all’innovazione e alla imprenditoria per mezzo della piattaforma UniCredit Start Lab.

Un accordo prezioso che per il rettore Micari costituisce “un fondamentale tassello nella strategia dell’Ateneo rivolta al miglioramento della qualità dell’offerta formativa” e che fa parte di una “più ampia azione di promozione di partenariato con importanti player del nostro territorio”. “Con l’accordo odierno – spiega Musso – intendiamo facilitare l’interconnessione virtuosa tra la formazione e il mondo delle imprese, a sostegno dello sviluppo del territorio regionale nel quale operiamo. UniCredit è molto attiva, già da tempo, nel supportare, non soltanto dal punto di vista economico-finanziario, la nuova imprenditoria e in particolare le start up ad alto contenuto tecnologico ed innovativo”.

unnamed-3L’Università del capoluogo siciliano fa però passi avanti anche nel campo del rispetto dell’ambiente e diventa sempre più green. Proprio questa mattina, infatti, è stata siglata anche una convenzione con Sicily By Car dell’imprenditore Tommaso Dragotto che ha messo a disposizione dell’Ateneo un’auto elettrica. Si tratta di una Citroen C-zero. “Credo assolutamente – commenta Dragotto – che il futuro della mobilità e della vivibilità cittadine risiedano nei veicoli elettrici dove tecnologia e innovazione sono orientate a soluzioni sempre più avanzate di circolazione eco-compatibile. Sono davvero molto contento che l’Università di Palermo possa essere un autorevole testimonial di questo trend e che la mia Compagnia possa offrire questa opportunità al magnifico rettore”.

A rafforzare ulteriormente il legame con l’Università sarà inoltre la prossima installazione – promossa dal professor Alberto Firenze – di colonnine elettriche, targate Sicily by car, presso le residenze universitarie dell’Ersu in Viale delle Scienze, di cui Firenze è presidente.


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