';

Terremoto in Centro Italia: ecco come ha risposto il Sud
24 Ago 2016 19:12

Solidarietà e mobilitazione da tutte le Regioni del Sud per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia.

SICILIA

Il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, “interpretando anche i sentimenti dell’intero governo regionale, nell’esprimere la solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma, con apposita ordinanza ha dato mandato alla Protezione Civile regionale di accordarsi con la Protezione Civile nazionale per fornire immediatamente ogni forma di collaborazione ed assistenza necessarie, in termini di mezzi e uomini”.

Crocetta ha altresì comunicato che “la Protezione civile regionale ha già allertato tutte le proprie strutture territoriali in Sicilia ed è già in collegamento con i livelli nazionali”.

SARDEGNA

Il Presidente Francesco Pigliaru e la Giunta, a nome di tutti i sardi, esprimono dolore e solidarietà per la tragedia che ha colpito le popolazioni dell’Italia centrale. In questo drammatico momento la Sardegna è pronta a mobilitarsi immediatamente, attraverso uomini e mezzi del Sistema regionale di Protezione civile, per offrire il suo concreto contributo e fornire tutto l’aiuto necessario nella delicata fase dei soccorsi.

“Cinquanta persone del Sistema di Protezione civile regionale sono operative in caso di chiamata dal Coordinamento Regioni della Protezione civile per il sostegno alle popolazioni dell’Italia centrale colpite dal sisma”. Lo dice l’assessore della Difesa dell’Ambiente, con delega alla Protezione civile, Donatella Spano. Questa mattina l’esponente della Giunta ha comunicato direttamente con il capo nazionale Fabrizio Curcio e il direttore Graziano Nudda è in continuo contatto con il coordinamento nazionale per l’attivazione immediata in caso di chiamata.
La colonna mobile è composta da personale esperto, mezzi di supporto ai cittadini e attrezzi per liberare le strade di accesso interne dalle macerie e poter arrivare a soccorrere le popolazioni. La Sardegna è in grado di allestire un campo per 250 persone.

CAMPANIA

La Protezione Civile della Regione Campania, in costante contatto con il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, ha immediatamente dato la propria disponibilità ad intervenire per supportare le operazioni di soccorso delle popolazioni colpite dal sisma di questa notte, nell’ambito delle indicazioni stabilite nella riunione della Commissione speciale nazionale di Protezione civile.

In particolare, come richiesto, la Campania invierà unità cinofile, ed è disponibile ad attivare in tempi rapidi un campo base per l’accoglienza di 500 persone, attrezzato con una cucina da campo, con tecnici esperti nella valutazione della sicurezza degli edifici. Inoltre la Campania ha dato la disponibilità immediata di un elicottero del 118 e di posti letto per politraumatizzati.

La sala operativa della stessa Protezione Civile regionale si tiene in stretto contatto con i Vigili del Fuoco, già presenti nelle zone del terremoto anche con i mezzi di soccorso forniti dalla Regione.

BASILICATA

Fin dalle prime ore successive al sisma che ha colpito l’Italia centrale, il sistema regionale di protezione civile è stato prontamente allertato seguendo l’evoluzione degli eventi in stretto contatto con il Comitato Operativo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.

In particolare, l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Nicola Benedetto, cui è attestata la responsabilità in materia di Protezione Civile, ha manifestato la disponibilità delle strutture operative del sistema regionale in attuazione di un principio che rende solidali le Regioni nell’ambito della gestione di emergenze di carattere nazionale.

Presso l’Ufficio regionale di Protezione Civile si è svolta una riunione operativa, presieduta dall’Assessore Benedetto, alla quale hanno partecipato il Dirigente, i funzionari dell’Ufficio ed esperti di ingegneria sismica dell’Università della Basilicata, nella quale è stato analizzato lo scenario dell’evento alla luce delle informazioni provenienti dal Dipartimento Nazionale.

L’evento, com’è noto, è stato caratterizzato da una profondità ipocentrale relativamente modesta che ha fatto risentire gli effetti del sisma in una zona piuttosto circoscritta, ma purtroppo fortemente danneggiata in considerazione della magnitudo elevata (M = 6.0).

Le situazioni di danneggiamento sono state acuite dalla vulnerabilità degli edifici e delle infrastrutture, anche viarie, che complicano ulteriormente le attività di soccorso ed il raggiungimento dei luoghi interessati.

In tale scenario, tuttora in evoluzione, la Regione Basilicata è pronta a fornire ogni utile collaborazione al sistema nazionale nell’ottica di un coordinamento operativo unitario.

Al momento non vi sono richieste di ulteriori attivazioni di moduli abitativi per il soccorso alla popolazione da parte del Dipartimento della Protezione Civile in quanto quelli già inviati dalle regioni interessate all’evento, da quelle limitrofe e dalle organizzazioni Nazionali di volontariato al momento risultano sufficienti.

La struttura Regionale di Protezione Civile, in vista della probabile richiesta di squadre di tecnici abilitati alle verifiche di agibilità degli edifici colpiti dal sisma, ha già manifestato la propria disponibilità a livello nazionale e sta verificando la disponibilità di tecnici formati presenti nelle amministrazioni pubbliche regionali da inserire in tali squadre.

PUGLIA

Per chiunque volesse a dare un contributo economico alle popolazioni colpite dal sisma nel Centro Italia, il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha attivato il numero solidale 45500 (per info si può consultare il sito del DPC).

Le persone interessate a dare un sostegno attivo, mettendo a disposizione le proprie competenze professionali (medici, infermieri, soccorritori), possono inviare i propri dati alla Sala Operativa della Protezione Civile Puglia all’indirizzo mail soup.puglia@regione.puglia.it.

Al momento infatti il Comitato Operativo della Protezione Civile Nazionale è impegnato nel coordinamento della prima fase di soccorso in cui la priorità è salvare vite umane, e ha comunicato che ulteriori contributi si renderanno necessari nella seconda fase, quella di assistenza alla popolazione.

Nel frattempo dalla Puglia sono partite quattro unità cinofile di due associazioni di volontariato di protezione civile per la ricerca di persone scomparse, e si sta predisponendo l’invio di tre funzionari della Sezione Protezione Civile regionale per dare un supporto ai centri operativi di coordinamento. Anche la Colonna Mobile regionale è pronta per la partenza verso i luoghi colpiti dal sisma.

CALABRIA

Il Presidente della Regione Mario Oliverio, appena appresa la notizia del sisma che ha colpito nel corso della notte una vasta area dell’Italia Centrale, si è subito messo in contatto con il Ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, con il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e con il Capo della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio manifestando piena disponibilità ad intervenire con uomini e mezzi della Protezione Civile regionale, le cui strutture sono state allertate, per contribuire ad affrontare l’emergenza nelle zone colpite dal sisma con apposita colonna mobile.

Il Presidente Oliverio ha espresso, inoltre, cordoglio profondo per le vittime del sisma e solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento