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Uno studente su due non conosce la strage di Capaci
23 Mag 2014 09:25

La Nave della Legalità si prepara a salpare, portando con sé migliaia di studenti e rappresentanti delle istituzioni, alla volta della Sicilia dove domani si celebra la giornata in memoria dell’uccisione del giudice Giovanni Falcone il 23 maggio 1992.

Ma quanto ne sanno oggi, a distanza di 22 anni, gli studenti? Purtroppo poco.

E’ quanto emerge da un sondaggio lanciato dal portale per studenti Skuola.net. Il 51,7% degli intervistati, oltre la metà dei 2288 partecipanti, ammette di non sapere cosa sia accaduto nella strage di Capaci. Appena il 27% ne ha parlato a scuola e il 13% solo in famiglia.

Migliorano invece sensibilmente le risposte alle domande legate direttamente ai nomi di Falcone e Borsellino: per l’82% si tratta di due magistrati che hanno combattuto contro la mafia e sono morti per questo e l’11% li descrive come due eroi abbandonati dallo Stato e dalla gente.

– UN SACRIFICIO, DA RICORDARE – Tanti gli studenti che, ricordando l’uccisione di Falcone e Borsellino, dichiarano a Skuola.net di vedere i due magistrati come grandi esempi per le nuove generazioni: la pensa così il 57%. Mentre il 25% ritiene che da allora la mafia sia stata combattuta più duramente.

– PARTE A SCUOLA LA LOTTA ALLA MAFIA – Questo chiedono i ragazzi: per il 35,5% degli intervistati, infatti, per combattere le mafie occorre creare una cultura della legalità in classe, nelle scuole. E uno su tre tira in ballo direttamente i politici, dichiarando che la vera guerra alla malavita si porta avanti fermando la corruzione della classe politica.

– GUAI A CREARE EROI NEGATIVI – Se ne rendono conto, i giovani, e denunciano come irresponsabile il proliferare di film e serie televisive sulla mafia e sulla malavita organizzata in generale.

Il rischio è di creare eroi distorti, romanzando su figure che, di buono, non hanno assolutamente nulla. Il rischio infatti è che diventino affascinanti. C’è chi dice “ha creato nuovi eroi negativi. esiste un detto che dice: se ne parli bene… se ne parli male, l’importante è che se ne parli! tutti questi programmi non hanno una influenza positiva sulla popolazione perchè esaltano, anzi, la cultura mafiosa…

– DOVREBBERO FARE PIU’ DOCUMENTARI RIGUARDO I PROBLEMI CHE LA MAFIA CREA – E ancora: “hanno dato fascino al mondo della criminalità organizzata, con l’artifizio cinematografico” Oppure: “alcuni film hanno creato consapevolezza, altri hanno trasmesso solo eroi negativi”.


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