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In #Basilicata ci sono 7mila nuovi posti di #lavoro
08 Lug 2015 05:04

La Basilicata dei 7mila nuovi occupati, con le persone in cerca di occupazione che sono passate da 35 a 32 mila, e il tasso di disoccupazione che è calato di quasi 2 punti (passando dal 16,8% del 2014 al 14,9% del primo trimestre 2015, a fronte di una media nazionale molto più bassa), è la regione che ho presentato al ministro del Lavoro Giuliano Poletti al convegno organizzato dalla Cisl Basilicata, oggi a Matera. Annunciando, davanti alla segretaria Furlan, che per il bando sul Reddito Minino di inserimento è questione di poche ore. La nostra regione, in tema di lavoro, deve impegnarsi su tre sfide.

La prima è di accompagnare il nostro modello produttivo verso una maggiore capitalizzazione e una crescita della dimensione media di impresa; la seconda è di creare le condizioni affinché la ricerca applicata e l’innovazione tecnologica pubblica si riconnetta con il sistema imprenditoriale e la terza sfida è di riconfigurare il modello di specializzazione produttiva, di saper innovare nella continuità, di portare nel futuro le radici storiche.

L’Europa ci chiede concentrare le risorse su asset strategici: per noi lucani questi asset sono la cultura, il turismo, la creatività e la chimica verde. Con la piena consapevolezza che ci sia ancora molto da fare per uscire definitivamente da una delle crisi più lunghe della storia italiana credo di poter dire in tutta coscienza che Giunta e Consiglio regionale di Basilicata abbiano fatto nell’ultimo anno un buon lavoro, approvando provvedimenti anti-crisi a sostegno della occupazione e per la ripresa del sistema produttivo.

Ho detto che nelle prossime ore partirà il bando per il Reddito Minimo d’Inserimento, accompagnato da un sostegno finanziario del FSE, in attesa che il ministro e il Mef predispongano e approvino il decreto interministeriale che consegna le poste finanziarie e le modalità di erogazione e utilizzo. Complessivamente ci sono 130 milioni di euro, solo per il Reddito Minimo ce ne sono 45 milioni di euro a cui si aggiungono le poste sulle politiche attive del lavoro. C’è poi la posta sulla Social card che si aggiunge al Reddito minimo d’inserimento: potremo avere più di qualche migliaio di cittadini che sarà concretamente aiutato.

Sono poi convinto che anche nella nostra regione, oltre che nel resto del Paese, le azioni poste in essere dal Governo Renzi, a partire dal jobs act, si siano rivelate vincenti e stiano cominciando a dare i primi frutti.

Con Matera Capitale della Cultura nel 2019, Melfi leader europea nel settore dell’automotive e con la città di Potenza impegnata, con l’aiuto di tutti, a superare il difficile momento di crisi che sta attraversando per offrire quei servizi avanzati che sono propri di un capoluogo di regione ci sono tutti i presupposti per lavorare con maggiore lena, con una visione chiara di sviluppo, avendo di mira solo il bene dei lucani.


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