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La Calabria porta ad #Expo2015 la carne del futuro
09 Mag 2015 07:11

E’ destinato a diventare la carne del futuro, quella più nutriente e salutare, che potrà diventare presto vero patrimonio dell’Umanità potendo essere più facilmente diffusa e distribuita ovunque e con minima spesa, in particolare nei paesi poveri. Si chiama il Muscolo di Grano, ed è la scoperta di Enzo Marascio, 64 anni, calabrese di Isca sullo Jonio, in provincia di Catanzaro. Un brevetto che il suo autore ha intenzione di affidare a un ente mondiale come la F.A.O. oppure O.M.S e all’UNICEF, tutte e tre note agenzie dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per contribuire a sfamare e a meglio nutrire il mondo, specialmente i bambini.

Ci parla di questa scoperta l’Università delle Generazioni: “Che la scoperta del “Muscolo di Grano” verrà presa in mano dalla F.A.O. oppure dall’UNICEF (specialmente se in stretta collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità) il suo “inventore” Enzo Marascio sarà sicuramente uno dei prossimi candidati al Premio Nobel per la Pace, dal momento che – spiega il presidente Domenico Lancianogli alimenti genuini, sani e altamente nutrivi e facili da produrre e da distribuire potranno contribuire a ridurre o addirittura a risolvere, con efficacia e più agevolmente, il dramma della fame nel mondo e gran parte dei problemi che purtroppo ne derivano e potranno contribuire a salvare i paesi più ricchi e nutriti”.

Va detto che la Calabria ha mandato all’EXPO 2015 il “Muscolo di grano” invece dei Bronzi di Riace, che erano stati chiesti come attrattiva sublime della manifestazione.

Il “Muscolo di Grano” è un sistema nutrizionale basato sulla farina “grano duro Cappelli” (speciale cultivar selezionato a Foggia nel 1915) che permette di ottenere delle carni vegetali, con tecniche oggetto di brevetto e con una speciale lavorazione di ingredienti associati come farina di legumi, olio extra-vergine di oliva, sale e varie spezie. Le carni così ottenute in modo assolutamente naturale, oltre a risultare assai gustose al palato, hanno molte proprietà salutari e nutrizionali e sono consigliate indistintamente per tutti (non soltanto, quindi, a vegetariani e vegani) ma in particolare a chi deve combattere diabete, colesterolo ed altre malattie metaboliche pericolose ed invalidanti che hanno origine pure nella cattiva o eccessiva nutrizione nei Paesi ricchi e nella malnutrizione o fame nei Paesi poveri. A favore di questa “carne di grano” si sono espresse Università (come Milano ed Urbino), ospedali (specialmente pediatrici), scuole alberghiere, ristoratori, comunità, ma anche dietologi, famiglie e singoli individui che attingono a tali prodotti direttamente allo stabilimento di Isca Marina, nelle fiere e tramite internet, dal momento che ancora il “Muscolo di Grano” non ha una distribuzione commerciale capillare sul territorio, essendo ancora un prodotto di nicchia, benché consolidato da oltre 20 anni di ricerche e di produzione.

Sicuramente “il muscolo di grano” avrà un grande e importante futuro! In tutte queste molteplici proprietà nutrizionali e lungimiranti coesistono grandi potenzialità e la inestimabile rilevanza sociale di questa sorprendente, decisiva e benemerita scoperta alimentare di Enzo Marascio, il quale, ex-commercialista, è approdato al “Muscolo di Grano” per risolvere suoi personali gravi problemi di salute. Adesso dà lavoro a 18 persone  ed è corteggiato da parecchie multinazionali per la commercializzazione globale dei suoi prodotti … però il suo sogno è, appunto, quello di contribuire a risolvere i gravi problemi legati al riequilibrio nutrizionale dei popoli affidando il “Muscolo di Grano” a un organismo mondiale e sopra le parti come la FAO, l’UNICEF o l’OMS.


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