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Un cavo in #fibra ottica controllerà i #vulcani di #Napoli
08 Ott 2015 06:23

Il bradisismo nei Campi Flegrei, è storia millenaria e problema costante. Scienziati di tutto il mondo studiano e monitorano il territorio. Ma per la prima volta esso sarà misurato anche dal mare.

Infatti un cavo in fibra ottica controllerà il fondale marino, dove sono le bocche del vulcano più pericoloso d’Europa.

Il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha dichiarato che l’istallazione del cavo, di 2,5 chilometri, è stata quasi ultimata nel golfo di Pozzuoli e a breve inizieranno le prime misurazioni. La notizia si è avuta a margine di un convegno, svoltosi a Napoli, sulle tecniche più innovative del monitoraggio dei vulcani.

Il direttore dell’Osservatorio Vesuviano ha precisato che sino ad ora, le misurazioni sono avvenute solo a terra, nonostante che le bocche del vulcano si estendano per gran parte nel mare, ovvero circa il 60% nel golfo di Pozzuoli.

Misurarlo dal fondale marino permetterà un più incisivo studio del fenomeno, per identificare le cause.

In questo momento il bradisismo è in fase di sollevamento, con 25 centimetri in dieci anni. Tale movimento non è un dato preoccupante, ma il vulcano va tenuto costantemente ad alta sorveglianza considerata l’alta densità della popolazione nell’area.

Il progetto è costato 8 milioni di euro ed è stato finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca, con fondi europei.


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