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Sanità, intesa Regione-Università siciliane su assistenza e formazione
11 Mar 2024 19:24

PALERMO (ITALPRESS) – Una più intensa collaborazione tra la

Regione e le università siciliane per la programmazione sanitaria,

attraverso un’efficace integrazione delle attività assistenziali

con quelle di didattica, formazione e ricerca, ma anche nuovi

assetti organizzativi e modalità di finanziamento delle aziende

ospedaliere universitarie sul fronte delle attività assistenziali.

Sono alcune delle novità introdotte col nuovo protocollo d’intesa

tra Regione Siciliana e gli atenei di Catania, Messina e Palermo

per l’attività assistenziale e quella formativa, firmato questa

mattina a Palazzo d’Orlèans dal governatore Renato Schifani, dai

rettori Francesco Priolo (Catania), Giovanna Spatari (Messina) e

Massimo Midiri (Palermo).

Presenti l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, i

dirigenti generali del dipartimento Pianificazione strategica,

Salvatore Iacolino, e del Dasoe, Salvatore Requirez. Tra gli

invitati anche Paolo Scollo, prorettore della facoltà di Medicina

della Kore di Enna con la quale si avvierà un percorso analogo.

“Il protocollo firmato oggi – dice il presidente Schifani – con i

tre rettori delle università pubbliche siciliane, Palermo, Catania e Messina, consoliderà sempre di più un rapporto istituzionale proficuo e di grande collaborazione tra la Regione e il mondo didattico-scientifico”.

“La sigla di oggi, per cui esprimiamo piena soddisfazione –

afferma il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri –

rappresenta un punto di grande condivisione. Unipa e Azienda

ospedaliera universitaria sono centrali nella formazione dei

professionisti della sanità. La Presidenza e l’Assessorato salute

della Regione siciliana sono centrali nel trasferire competenze

cliniche tramite le aziende sanitarie del Ssr. Questo protocollo

rimarca una nuova sensibilità del Governo regionale nel

riconoscimento delle rispettive competenze e di soluzioni

innovative di collaborazione per superare le criticità strutturali

che hanno reso complesse fino ad oggi le crescenti necessità di

formazione dei nostri studenti. Il primo ateneo siciliano vede

oggi riconosciuta appieno la funzione mediante un nuovo assetto

della nostra Azienda ospedaliera che prelude alla costruzione del

Nuovo Policlinico universitario”.

“Sono soddisfatto – aggiunge il rettore dell’Ateneo di Catania,

Franceso Priolo – per l’innovativo protocollo d’intesa che

rafforza la fattiva collaborazione tra la Regione e gli atenei

siciliani. Unict ha raddoppiato il numero dei posti in Medicina e

Chirurgia e aumentato quelli in Infermieristica, in quest’ultimo

caso anche con l’apertura della sede a Siracusa. Il Policlinico

universitario etneo è fondamentale per la formazione dei nostri

studenti e per la sanità pubblica siciliana».

“Esprimo la mia gratitudine al presidente Schifani – sottolinea il rettore dell’Università di Messina, Giovanna Spatari – per

l’estrema attenzione da lui rivolta ai temi della sanità

regionale, in generale, e di quella universitaria in particolare.

La formalizzazione dei protocolli d’intesa rappresenta la tappa

conclusiva di un percorso pienamente condiviso, nei metodi e nelle finalità, tra i vertici degli atenei interessati e il competente assessorato alla Sanità in tutte le sue articolazioni e, in particolare, dell’assessora Volo e rappresenta un contributo reale in termini di orientamento della programmazione regionale in materia sanitaria funzionale alla realizzazione di tutti i successivi percorsi istituzionali e per l’efficace e sinergica integrazione delle attività assistenziali con quelle di didattica, di formazione e di ricerca”.

– Foto: ufficio stampa Regione Siciliana –

(ITALPRESS).


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