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Una nuova vita per i rifiuti metallici grazie all’idea green del siciliano Fabio Piccione
06 Lug 2021 07:25

  • Fabio Piccione ha fondato un’azienda di riciclo di rifiuti metallici a Venetico (Messina)
  • La sua idea “green” è stata premiata al Mare Festival di Salina
  • Il fatturato previsto per il 2021 è di 15 milioni di euro

È nata in provincia di Messina l’idea imprenditoriale “verde” che è stata premiata il 2 luglio nel corso del Mare Festival di Salina. Tra attori, registi e cantanti un momento della serata è stato dedicato alla consegna di una targa d’argento a Fabio Piccione, 32enne a capo di Empire Srl.

Da eBay a un vero e proprio green business

L’interesse di Piccione per il riciclo è nato quasi per caso. Nel 2011, mentre lavorava per Carlson Wagonlit Travel come analista di business, nel tempo libero vendeva ricambi per auto usati su eBay. Cinque anni dopo la svolta: un incubatore bresciano crede in lui e lo aiuta a sviluppare un software per la catalogazione dei ricambi usati per autodemolitori.

Il ritorno a Venetico, provincia di Messina, ha dato poi il via a “Empire Ecology”. Nel 2018 infatti Piccione affitta una parte di un’azienda di rottamazione, per poi acquistare l’impianto nel 2019. “Siamo passati da un fatturato di 17 mila euro nel 2018 ad una previsione per il 2021 di 15 milioni di euro”, ha raccontato l’imprenditore.

Oggi Empire si occupa di trattare un totale di 21mila tonnellate di rifiuti metallici l’anno per il riciclo. I materiali sono categorizzati, trasformati e valorizzati per il loro riutilizzo. Così quelli che erano infissi, radiatori, componenti di macchine e caldaie, metalli e ferro rientrano nel ciclo economico. Al punto che di clienti ce ne sono tanti, ma a mancare sono i fornitori. Soprattutto quelli siciliani, “in modo tale da trattare i rifiuti metallici della Sicilia già nell’isola”, spiega ancora Piccione in un’intervista a OggiMilazzo.

Il premio e gli obiettivi per il futuro

Una realtà che non è passata inosservata agli organizzatori del Mare Festival eoliano, tanto che l’hanno voluta premiare. D’altronde l’azienda conta già “38 impiegati, di cui 6 donne, molti giovani con un’età media di 32-33 anni”.

Ma lo sguardo al futuro è ancora più ambizioso. “Vogliamo diventare leader nel Sud in questo settore e contribuire a rendere il mondo un posto più pulito e green innovando continuamente e mettendo al centro dei nostri valori le persone e l’ambiente”, conclude l’imprenditore.

(Foto dalla pagina Facebook di Mare Festival Salina)


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