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A 15 anni è una star della musica. E viene dalla Puglia
19 Nov 2013 08:25

Dal palco di “Ti Lascio Una Canzone” a quello del “Junior Eurovision Song Contest” di Kiev.

Michele Perniola, pugliese di soli 15 anni (è di Palagiano, in provincia di Taranto), ha tanto talento da vendere.

Lo ha dimostrato nell’ultima edizione del programma Rai condotto da Antonella Clerici, quando ha conquistato pubblico e giuria con la sua versione di “Earth song“. Un omaggio al suo idolo, Michael Jackson, che gli ha fatto vincere la gara. E lo dimostra anche la sua partecipazione al contest dei giovani cantanti europei, in programma il 30 novembre, quando porterà sul palco di Kiev “O-o-O Sole intorno a me“, un brano appositamente composto per il JESC da Antonello Carozza, della Queens’ Academy.

Il giovane cantante pugliese prenderà parte alla competizione canora internazionale sotto la bandiera della Repubblica di San Marino, perché l’Italia (insieme alla Germania) è l’unico paese europeo che non partecipa a questo evento. San Marino, invece, sarà presente per la prima volta al Junior Eurovision Song Contest, proprio con Michele Perniola. “Tutto questo è già storia“, ha commentato Antonello Carozza, che vede un futuro roseo per il giovanissimo talento pugliese. Intanto, in questi giorni è uscito il brano con cui Perniola gareggerà al Junior Eurovision Song Contest, distribuito da Universal Music.

Lo Junior Eurovision Song Contest, evento canoro per ragazzi di tutta Europa dai 10 ai 15 anni, è giunto quest’anno all’undicesima edizione. Perniola è giovanissimo, ma ha già migliaia di fan che lo seguono attraverso i social network. “Per me è un grande onore potermi esibire al JESC – ci ha raccontato – perché si tratta di una manifestazione Europea e quindi potrò confrontarmi con ragazzi di altre nazioni, incontrare nuovi amici e conoscere nuove lingue e nuove culture”.

Perniola, però, non ha potuto rappresentare l’Italia: “Da un lato mi dispiace molto – ci ha confessato – ma dall’altro sono contento perché spero di vincere quest’edizione del JESC per San Marino che ha creduto in me e nelle mie capacità. Io penso che l’Italia debba dare una svolta al proprio modo di pensare la musica, dovrebbe iniziare a globalizzarsi un po’, perché i generi della musica sono disparati, ma chissà perché quando ascolto diversi brani di musica italiana mi sembra sempre di ascoltare lo stesso brano ripetuto più volte. Io penso che noi dovremmo lasciarci ‘contaminare’ dagli stili mondiali e allo stesso tempo aggiungere quel pizzico di italianità ma soprattutto di carattere alla musica che vogliamo creare ed io vorrei provare a portare tutto questo nella mente e nel cuore di ogni italiano”.

La vittoria al programma “Ti lascio una canzone” ha permesso al giovane cantante pugliese di fare esperienza e di farsi apprezzare dal grande pubblico. “Questo programma mi ha aiutato a crescere tantissimo nella parte che riguarda la sfera emotiva – ci ha detto – perché sebbene il format di quest’anno fosse basato sulla gara tra ragazzi, noi siamo sempre stati uniti e tra di noi non era presente alcuna forma di competizione, ci siamo voluti bene come fratelli e spero che accada la stessa cosa al JESC”.

Ma ora Michele Perniola è tutto concentrato sulla partecipazione al Junior Eurovision Song Contest: “Mi aspetto soprattutto di divertirmi – ci ha spiegato – poi, se si presenta una buona opportunità, che ben venga, mentre per i progetti futuri, data la serietà, l’organizzazione e la competenza, mi affiderò sicuramente ad Antonello Carozza e alla Queens’ Academy”.


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