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La App cartone animato made in Sud
14 Mar 2015 07:51

Rena è alla ricerca di una squadra di professionisti per rivalutare il complesso industriale dove un tempo sorgeva la Snia Viscosa di Rieti.

Un posto che tutti gli abitanti di Rieti conoscono e verso il quale c’è ancora un interesse molto alto.

Lo racconta a Start Me Up Gaspare Caliri che per conto di Snark sta seguendo il progetto Next Rieti, voluto oltre che da Rena, anche dal Monte dei Paschi di Siena e dal Comune di Rieti. La call aperta lo scorso 29 gennaio si chiuderà il 31 marzo e mira a creare un team che lavorerà alla rigenerazione dell’ex complesso industriale.

Il bando si rivolge a tutti i soggetti – locali, nazionali e internazionali – impegnati sui temi della progettazione, dello sviluppo locale, delle periferie urbane, dell’innovazione e del territorio, che intendono contribuire a un percorso interdisciplinare e aperto di rigenerazione, funzionale allo sviluppo futuro dell’area. Tutte le informazioni sono sul sito nextrieti.it

Spazio poi al mondo dei bambini grazie a un’applicazione pensata tra Messina e Catania e sviluppata in parte in Finlandia.

Si parla di Mash&Co. prima fatica dello studio di animazione Crabtoon.

L’applicazione da un mese è disponibile solo per Windows Phone; l’esclusiva (di tre mesi) è dovuta alla partecipazione del duo siciliano all’AppCampus, acceleratore specializzato in applicazioni mobile gestito dall’università finlandese di Aalto e Microsoft.

Mash&Co. è pensata per i bambini in età prescolare e racconta la storia del funghetto Mash e della sua amica lumaca Periwinkle. Ne parla Valerio Merenda ai microfoni di Start Me Up.

Chiudiamo infine con Tonia Maffeo che da poco meno di cinque anni rappresenta Spreaker. La startup italiana, sarà presente ai prossimi Radiodays Europe, l’appuntamento più importante dedicato al mondo della radio che quest’anno si svolgerà a Milano tra il 15 e il 17 marzo.

Due parole su Start Me Up:

C’è un sud in movimento e con Start Me Up lo racconto in radio: un appuntamento settimanale che cerca di mettere in risalto i progetti e le storie di chi scommette sulla propria idea e la porta avanti. Ho scelto la radio perché l’ho sempre reputato il mezzo a me più congeniale ed è quello che permette di creare connessioni con più facilità. Sono di Messina, ma non ho mai immaginato un programma incentrato solo sulla mia città. Sin dall’inizio l’intento era quello di raccontare quello che succede da Roma in giù, cercando di fare rete con le altre città del Sud Italia.

Se fino a un anno fa, conducevo il programma in una radio locale messinese, dallo scorso novembre posso

contare sul supporto di Spreaker e Keedra, che mi danno una mano a essere presente con un podcast on-line ogni settimana.


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