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La #tecnologia aiuta le #patate del #Fucino
16 Lug 2015 06:33

Dopo un intenso studio di ricerca e sperimentazione il progetto VAL.OR.TI arriva a conclusione con la presentazione dei risultati conseguiti per la valorizzazione dei prodotti orticoli del Fucino con tecnologie Innovative.

Presso l’Osservatorio Astronomico di Aielli (AQ) si è tenuto un incontro, con convegno e tavola rotonda, organizzato dall’Associazione Covalpa Abruzzo in collaborazione con il Consorzio di Ricerche CRAB, autori del progetto stesso.

“Un momento veramente importante per le nostre produzioni – sottolinea Sante del Corvo, direttore del Covalpa Il progetto VAL.OR.TI apre ad un futuro che privilegia le tecnologie a salvaguardia della qualità dei prodotti, freschi e surgelati”.

Intensificare l’uso delle tecnologie innovative nella produzione e trasformazione di ortaggi freschi e surgelati prodotti nell’Altopiano del Fucino, è l’obiettivo principe del progetto unitamente a quello di valutarne le caratteristiche nutrizionali e igienico sanitarie. L’attività di ricerca si è svolta con la sperimentazione sul campo, coinvolgendo le aziende agricole socie del Covalpa. Sono stati testati i protocolli colturali su varietà di spinaci e carote che hanno portato all’ottimizzazione delle tecniche di trasformazione preservandone maggiormente qualità e proprietà organolettiche.

Questi ed altri importanti risultati sono stati oggetto del convegno e della tavola rotonda, moderatore Sante del Corvo, a cui hanno partecipato per la Regione Abruzzo, Giuseppe Di Pancrazio, Presidente del Consiglio Regionale, Dino Pepe, Assessore Agricoltura, Maurizio di Nicola, Presidente Commissione Bilancio, Elvira Di Vitantonio, Responsabile attuazione PSR Abruzzo 2007-2013 Ms. 124.

In rappresentanza dell’ISA – Istituto Sviluppo Alimentare – sono intervenuti Enrico Corali, Amministratore Unico, Walter Bellantonio, Direttore Generale, Daniele Verusio, Direttore Affari Legali.

C’è stata anche la presenza del CRAB con il Commissario Andrea Cleofe, Daniele Maria Spera, Direttore e Vittorio Di Giammatteo, Ricercatore.

 


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