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Al ForumPA la piattaforma di TopNetwork contro l’illegalità
19 Mag 2025 19:05

ROMA (ITALPRESS) – L’utilizzo della tecnologia per la semplificazione dei processi documentali in ambito appalti è una strada obbligata per la Pubblica Amministrazione. Il Comune di Palermo, con l’adozione di Legalileo, sviluppata da Topnetwork, ha deciso di fare un salto in avanti in questa direzione. Legalileo “ha come obiettivo quello di digitalizzare e snellire i processi documentali tra la stazione appaltante e gli appaltatori e di monitorare il cantiere in tutte le sue azioni, per arrivare a un controllo puntuale delle maestranze, dei mezzi e del controllo accessi. L’obiettivo è “chiudere il cerchio”, avere un quadro dell’intera filiera e di quello che avviene tra la stazione appaltante, l’appaltatore e il subappaltatore, ma anche con tutti i fornitori, dando la possibilità alle istituzioni esterne e agli organi preposti al controllo di poter visualizzare quello che avviene in qualsiasi momento. L’obiettivo è stato informatizzare questo processo”, ha spiegato Marco Taurone, Direttore Commerciale di TopNetwork, al seminario “L’evoluzione digitale del Protocollo di Legalità. Il caso del Comune di Palermo” a ForumPA al Palazzo dei Congresso di Roma. “Abbiamo anche inserito aspetti più tecnologici, per esempio l’intelligenza artificiale: siamo in grado di fare l’analisi reputazionale a monte della gara, quindi di aiutare la stazione appaltante a scegliere”, ha sottolineato Taurone. Legalileo “si rivolge a tutte le stazioni appaltanti: sicuramente abbiamo puntato molto sulla Pubblica Amministrazione e su coloro che gestiscono le grandi opere”, ma “tra i nostri clienti abbiamo delle grandi aziende del mondo delle costruzioni o del mondo dell’utility” perchè Legalileo “aiuta anche il procurement delle aziende a tenere traccia di questi processi tra stazioni appaltanti e subappaltatori”, ha concluso.

Il Comune di Palermo, ha aggiunto Brigida Alaimo, assessore alla Legalità e al Bilancio, “ha deciso di adottare la soluzione Legalileo per rendere il Comune trasparente rispetto alla gestione dei grandi affari e degli appalti che riguardano la Pubblica Amministrazione. Riteniamo che un’azione incisiva che riguarda la legalità non possa in alcun modo trascurare a trasparenza e l’attività anticorruttiva, forte anche delle grandi opportunità che oggi i Comuni e gli enti pubblici vivono grazie ai numerosi finanziamenti che provengono dal PNNR e anche da altri canali di finanziamento. Per combattere e mettere in atto effettivamente una lotta alla criminalità e alla mafia non si può in alcun modo prescindere da un’azione di trasparenza e di sinergia con le forze dell’ordine e con tutte quelle autorità che sono interessate. Soltanto tramite questa azione sinergica riusciremo a combattere un fenomeno che purtroppo è ancora esistente”.

Per l’ingegnere Davide Emmolo, Project manager assistenza tecnica del Comune di Palermo “questo è un periodo d’oro in termini di investimenti extracomunali. Nella scorsa e in questa programmazione, il Comune è beneficiario di ingenti risorse. Ho ricevuto un preciso mandato dal sindaco di rendere il Comune di Palermo una casa trasparente nei confronti degli appalti sia per le forze dell’ordine, sia per i cittadini. Abbiamo trovato un partner commerciale forte con cui attuare questa strategia e abbiamo cominciato a realizzare un progetto pilota grazie alla piattaforma Legalileo che prevede due iniziative, una intitolata a Libero Grassi e un’altra relativa a un bene confiscato alla mafia. I successivi passi saranno la sottoscrizione di un protocollo di intesa con le forze dell’ordine e tutte le forze investigative e la redazione di un regolamento per gli appalti, in modo che tutti gli operatori economici che parteciperanno alle nostre gare si adattino ad utilizzare questa piattaforma. E’ un progetto pilota unico in Italia, nessuna pubblica amministrazione ha mai attuato un protocollo di legalità di questo tipo e ne siamo molto fieri”.

-foto xi2/Italpress –

(ITALPRESS).


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