Durante la tre giorni di Lodi sono stati oltre 500 gli atleti provenienti da tutta Italia che si sono sfidati in diverse discipline, dall’atletica leggera al triathlon, dal badminton a beach volley alla ginnastica artistica e ritmica. “Sicuramente Lodi manda un messaggio chiaro e bellissimo: la vera bellezza dello sport è la sua capacità di unire, di includere e di valorizzare ogni persona”, ha detto a Italpress Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia. “La tappa di Lodi del nostro progetto che tocca tutti i capoluoghi di provincia lombardi, con una staffetta che mira a mettere in luce le loro eccellenze, la loro storia e cultura, ha un valore simbolico e umano straordinario. Qui – ha continuato l’assessore Mazzali – lo sport diventa davvero un linguaggio universale.
Racconta storie di coraggio, di determinazione e anche sicuramente di riscatto. In questa tappa si sente tutto l’orgoglio di una Milano-Cortina 2026, con questi ragazzi che rappresentano il vero valore della nostra regione”.
Durante l’evento inaugurale dei Laus Games è stato consegnato al sindaco di Lodi, Andrea Furegato, il cuore di marmo, simbolo del progetto “Cuori Olimpici”.
“Credo che essere all’interno del progetto “Cuori Olimpici” significhi dare davvero concretezza a quelli che sono i valori più profondi e più veri delle Olimpiadi e far vivere i valori dello sport, dell’inclusione della comunità”, ha detto il Sindaco a Italpress. Presente a Lodi, durante l’inaugurazione, anche Vittorio Brumotti, campione di bike trial, conduttore tv e testimonial del progetto “Il Cuore dei giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano – Cortina 2026”: “Io penso – ha detto Brumotti – che qui, con questa manifestazione e con le imprese di questi ragazzi, parliamo di un esempio di vita, di persone che guardano avanti. Iniziative come questa ci ricordano che lo sport non è solo prestazione ma anche partecipazione, cuore e condivisione. Sono orgoglioso di essere al fianco di Regione Lombardia in “Cuori Olimpici”.
“Con il progetto regionale “STAI 2″, realizzato in collaborazione con l’assessore Elena Lucchini – ha detto ancora Barbara Mazzali – abbiamo già stanziato 6 milioni di euro per rendere le province di Sondrio e Pavia più accessibili in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026. L’eredità che vogliamo lasciare è una Lombardia che non si accontenta di buone intenzioni, ma che agisce”.
La prossima tappa del progetto è prevista a Cremona il 17 e 18 maggio mentre, con delibera della Giunta regionale, è stata di recente estesa la possibilità di aderire a “Cuori Olimpici” anche ai Comuni non capoluogo che fossero interessati per i quali è stato stanziato un contributo di 480.000 euro totali.
-foto f03/Italpress-
(ITALPRESS).