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Lega Dilettanti lancia la campagna “Tattiche contro l’omotransfobia”
15 Mag 2025 19:05

ROMA (ITALPRESS) – La Lega Nazionale Dilettanti al fianco di Arcigay e Gaynet per sensibilizzare sul tema delle discriminazioni nel mondo del calcio. “Tattiche contro l’omotransfobia” è la campagna social e sui campi da gioco presentata presso Esperienza Europa-David Sassoli a Roma.

“Crediamo che i ragazzi che militano nella Lega Dilettanti debbano riuscire ad essere sè stessi, altrimenti non riusciranno a dare il 100% neanche in campo. Stiamo cercando di fare uno sforzo in questo senso per rendere la Lega un luogo sempre più accogliente”, ha detto Luca De Simoni, Coordinatore Area Responsabilità Sociale della LND.

In vista del 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, il calcio dilettantistico mette l’accento su un problema che indebolisce l’intero sistema sportivo. Anche per questo il 29 maggio la LND promuoverà un corso di formazione sul tema rivolto a tutti i dipendenti. “La scelta di organizzare un percorso formativo rivolto ad allenatori, allenatrici e al personale è un ulteriore passo in avanti”, ha commentato Gabriele Piazzoni, Segretario generale Arcigay.

“Spesso ragazzi e ragazze hanno paura ed è fondamentale che percepiscano dalle istituzioni sportive un messaggio di protezione – ha aggiunto -. Poter praticare sport senza ansia è alla base della creazione di futuri campioni”.

“Credo fortemente che lo sport – ha dichiarato Marco Arlati, Segreterio Nazionale Arcigay con delega sport – insieme alle famiglie e alla scuola, siano i luoghi sociali dove una persona viene formata al rispetto e alla valorizzazione delle differenze. Avere un ambiente formato e accogliente significa permettere alle persone di fare attività sportiva, lavorare nel mondo dello sport in piena libertà e senza paure”.

Dello stesso avviso è anche Rosario Coco, Presidente Gaynet: “Questa campagna pone l’accento sull’impatto dell’omofobia sulle dinamiche di gruppo. Un giocatore o una giocatrice colpita da linguaggio discriminatorio toglie opportunità alla squadra: il gruppo lavora meno bene se c’è una persona che ha un peso sulle spalle”.

Anche la politica europea si conferma in prima linea nella lotta alle discriminazioni: “L’Europa c’è, legifera e sarà sempre più presente. Continueremo con orgoglio ad intervenire su questi temi”, è la promessa di Luca Nitiffi, funzionario del Parlamento Europeo.

-Foto spf/Italpress –

(ITALPRESS)


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