”Per comunicare al mondo che Scampia non è solo Gomorra, ma è soprattutto altro, è necessario che Comune e Governo lavorino insieme per riqualificare l’area”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che, nelle scorse settimane, ha inviato alla Presidenza del Consiglio una ”proposta concreta” per il recupero del territorio dell’area nord di Napoli.

Il progetto – come spiegato dal sindaco – prevede accanto all’abbattimento delle Vele, un’azione complessiva di recupero. ”Non ha senso – ha detto de Magistris – limitarsi ad abbattere le Vele perché si darebbe un segnale di distruzione di un progetto di edilizia pubblica che non ha retto in questi anni- E’ necessario – ha aggiunto – realizzare un programma che contemperi un mix di edilizia sociale di impatto ambientale e umano degno della nostra città e di valorizzazione del comparto produttivo con botteghe artigiane, luoghi di produzione, infrastrutture come asili nido e strutture ricettive senza dimenticare le aree verdi”.

Il tema potrebbe essere oggetto di confronto in occasione della visita in città del 14 agosto del presidente Renzi. ‘‘Scampia – ha sottolineato il sindaco – non è Gomorra, ma è soprattutto altro. Questo concetto – ha proseguito – deve essere comunicato, rafforzato e incoraggiato. Ritengo – ha aggiunto – che il segnale più forte che ci possa essere, accanto all’abbattimento, è che Governo e Comune lavorino insieme a un progetto di riqualificazione’. L’amministrazione – a quanto riferito – ha compiuto anche uno studio di fattibilità economica che implicherebbe ‘costi ridottissimi’. “In questo modo – ha concluso de Magistris – incoraggeremo la maggioranza della popolazione e faremo capire loro che lo Stato, il Comune e le istituzioni sono dalla loro parte”. Tra i progetti, anche la collocazione a Scampia della sede principale o di un’articolazione significativa della nascente Città metropolitana.