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Teatri chiusi, si balla sul terrazzo: la “danza d’appartamento” si fa social
27 Mar 2020 16:20

Un’incertezza ingigantita dal momento. Ma che fa parte della vita di chi calca il palcoscenico. “Sicuramente un artista è molto più propenso ad affrontare un periodo come questo, poiché siamo sempre nell’incertezza: non sappiamo mai se i lavori verranno presentati al pubblico o meno. Ora quell’incertezza è amplificata. Sicuramente trarremo molto da tutto ciò, ci sarà un’influenza nei nostri linguaggi”.

Danzatrice e coreografa pugliese, nelle sue parole Alessandra Gaeta riflette uno stato d’animo che senz’altro accomuna, in questi difficili giorni, tutti i lavoratori dello spettacolo. Ma nonostante lo sconforto per le numerose esibizioni in programma in questi mesi che sono state rinviate a data da destinarsi, la Gaeta, tuttavia, non si arrende.

L’esperienza

Faccio parte di una produzione dei Sonenalè che avrebbe debuttato il 29 aprile. Inoltre, il 7 maggio al Teatro Kismet era previsto il debutto, all’interno della rassegna Esplorare diretta da Domenico Iannone, di “Full Bodies”. Si tratta di una performance che vede in scena un gruppo di lavoro di ragazzi che seguo”. Un calendario di spettacoli rinviati, per ora, a tempi migliori. L’ultima esibizione della Gaeta risale, infatti al 16 febbraio, data in cui ha portato il suo lavoro “Dita di Miele” a Gioia del Colle, all’interno della Piccola Stagione Inconfessata organizzata da Marica Girardi.

L’emergenza Coronavirus

Da quel giorno, la danzatrice e autrice pugliese, è rimasta inattiva – almeno in pubblico – a causa del blocco legato all’emergenza Coronavirus. In realtà, però, non si è fermata. Continua ad allenare il suo corpo e, soprattutto, a danzare senza sosta, anche da casa. Sono particolarmente seguite le sue lezioni gratuite di pilates, disciplina di cui è istruttrice certificata, tenute ogni giorno alle 19:00 in diretta sulla pagina Instagram del centro Osteofit (@osteofitbari). Neanche la produzione coreografica si ferma del tutto per la dinamica performer che non nasconde, tuttavia, una tendenza al blocco della vena creativa.

“Ho sempre avuto la propensione per il site specific – spiega – che mi porta a danzare in spazi non convenzionali. Fortunatamente ho il terrazzo oppure utilizzo gli interni della mia casa”.

La performance

E sul suo terrazzo il pubblico l’ha vista danzare alcuni giorni fa, attraverso i social, in una emozionante performance, che ha coinvolto anche la sua nipotina Maria, in un video realizzato per il Teatro Pubblico Pugliese.

https://www.facebook.com/teatropubblicopugliese/videos/217873569318956/

Un progetto che ha chiamato in causa diversi artisti al fine di diffondere un messaggio di speranza attraverso la danza. Anche il 20 marzo scorso, la Gaeta si è esibita in una Small Terrace Dance, performance dedicata alla figura di Alessandra di Amiso. Un video girato sul terrazzo dalla danzatrice e poi postato sui suoi profili social per poter essere fruito da un pubblico ‘virtuale’ ma affezionato.


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