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Bonus Sud e Transizione 4.0, incentivi fino al 95% per gli investimenti
20 Apr 2021 13:27

  • La legge di bilancio ha incrementato le aliquote del Piano Transizione 4.0 e prorogato il Bonus Sud
  • Le due misure economiche sono cumulabili
  • Investire al Sud diventa ancora più vantaggioso

Con il Bonus Sud 2021 e gli incentivi del Piano Transizione 4.0 le imprese del Mezzogiorno potranno usufruire di un Credito d’Imposta fino al 95% di rimborso sugli investimenti fatti per rafforzare i processi produttivi ed incrementare l’innovazione digitale. La Legge di Bilancio 2021 che ha prorogato i bonus per gli investimenti nel Mezzogiorno e avviato le misure per il piano Transizione 4.0, ha creato un mix di agevolazioni finanziarie che rappresenta un forte incentivo ad investire nelle realtà imprenditoriali del Sud Italia. Per entrambe le misure di sostegno alle aziende, che sono cumulabili, la forma di agevolazione è il Credito d’Imposta. Ma vediamo meglio di cosa si tratta.

Cos’è e cosa si può fare con il Bonus Sud

La prima misura è il Bonus Investimenti Sud, un interessante supporto economico per le imprese del Mezzogiorno che vogliono migliorare la propria produttività investendo nell’innovazione e nel cambiamento. La misura economica prevista dalla Legge di Bilancio garantisce un Credito d’Imposta, mediante compensazione in F24, per tutte le realtà imprenditoriali, in fase di startup o già esistenti, che acquistano impianti, attrezzature e macchinari destinati alle proprie strutture aziendali.

Le agevolazioni del Bonus Sud 2021 sono destinate alle imprese che operano in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Quali investimenti vengono incentivati

Grazie al Bonus Sud 2021 le imprese possono ottenere le agevolazioni principalmente per:

  • creare nuovi stabilimenti produttivi,
  • ampliare la capacità produttiva di uno stabilimento già esistente,
  • diversificare la propria produzione per ottenere nuovi prodotti,
  • cambiare in maniera significativa il processo produttivo.

Come viene calcolato il Bonus Sud

Le percentuali dell’agevolazione del Credito d’Imposta sono commisurate al costo complessivo dei beni acquistati e variano in base alla regione in cui si trova la realtà produttiva e alla sua dimensione fino ad un massimo del 45%.

Il Bonus è pari:

  • al 45% nel caso delle piccole imprese, al 35% per le medie imprese e al 25% nel caso delle grandi imprese in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • al 30% per le piccole imprese, al 20% nel caso delle medie imprese e al 10% per le grandi imprese di Molise e Abruzzo.

In cosa consiste il Piano Transizione 4.0

La seconda interessante misura è il Piano Nazionale Transizione 4.0 ed ha come obiettivo quello di stimolare gli investimenti privati per rafforzare la ricerca, lo sviluppo, la formazione e l’innovazione tecnologica delle imprese. I bonus del Piano Transizione sono stati rafforzati dalla Legge di Bilancio 2021 e sono destinati alle imprese su tutto il territorio nazionale.

Beni materiali, innovazione e ricerca, formazione

Sono tre gli ambiti di azione previsti dal Piano Transizione 4.0 e ognuno di essi vede il riconoscimento di una percentuale di Credito d’imposta differente.

​Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Il bonus favorisce le imprese che acquistano beni strumentali nuovi, materiali ed immateriali, utile alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

  • Per l’acquisto di beni materiali nuovi, tecnologicamente avanzati, è riconosciuto un credito d’imposta pari al:
  • 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro,
  • 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.
  • Per gli investimenti in beni immateriali è riconosciuto un credito di imposta nella misura del 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili di 700mila euro.
  • Per l’acquisto di altri beni strumentali il credito d’imposta riconosciuto è pari al 6% della spesa nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2milioni di euro.

​Credito d’imposta per investimenti in ricerca, sviluppo, innovazione e design

Il bonus sostiene le spese di ricerca, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica che accrescano la competitività delle imprese e che favoriscano la transizione ad un’economia circolare con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale.

  • Per attività di ricerca industriale e sviluppo nel campo scientifico e tecnologico è riconosciuto un credito d’imposta pari al 12% delle spese nel limite massimo di 3milioni di euro.
  • Per l’innovazione tecnologica di prodotto o dei sistemi di produzione è previsto un credito d’imposta pari al:
    • 6% delle spese nel limite massimo di 1milione e mezzo di euro,
    • 10% per le spese finalizzate alla transizione ecologica o all’innovazione digitale 4.0.
  • Per le attività di design il credito d’imposta è pari al 6% delle spese agevolabili fino al massimo di 1milione e mezzo.

​Credito d’imposta per la formazione

Il bonus incentiva anche la formazione coprendo i costi di personale e docenti impegnati nelle attività formative.

Il Credito d’imposta previsto per le attività di formazione che favorisca il processo di transizione tecnologica e digitale è pari al:

  • 50% fino ad un massimo di 300mila euro all’anno per le micro e piccole imprese,
  • 40% fino ad un massimo di 250mila euro annuali per le medie imprese,
  • 30% fino ad un massimo di 250 mila euro all’anno per imprese di grandi dimensioni.

Due misure, un’opportunità per le Imprese del Sud

La possibilità di cumulare le misure previste dal Bonus Sud e dal Piano di Transizione Nazionale 4.0 è una grande opportunità per le imprese che operano nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). La possibilità di ottenere entrambi i benefici, riuscendo in questo modo a coprire fino al 95% degli investimenti è una condizione particolarmente favorevole per avviare e attuare progetti d’investimento innovativi nelle regioni del Sud.

Risorse utili:

Credito d’imposta formazione 4.0

Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Legge di Bilancio 2021

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