';

Due miliardi per le autostrade e le strade italiane con i nuovi bandi Anas. Interventi anche in Sicilia e Calabria
10 Ago 2022 15:22

Due miliardi in arrivo per le reti stradali e autostradali italiane. Anas ha pubblicato 10 bandi di gara dal valore complessivo di due miliardi. Sono previsti cantieri anche in Sicilia e in Calabria. L’investimento complessivo è di circa 2 miliardi di euro.

9 bandi per nuove opere

I 10 bandi di gara sono già in Gazzetta Ufficiale e nove sono destinati a nuove opere per un investimento complessivo di  oltre 2 miliardi di euro. Il decimo bando di gara, del valore complessivo di 160 milioni di euro, interessa l’esecuzione di lavori di manutenzione programmata della pavimentazione della rete stradale e autostradale in gestione. Lo rende noto la società, spiegando che si tratta di “una significativa iniezione di risorse con un rilevante impatto sul settore infrastrutturale del Paese”.

Interventi anche sull’Isola

Tutti i quadri economici delle Nuove Opere in gara sono stati aggiornati con il nuovo prezzario Anas varato a giugno, precisa la società. Gli interventi riguardano sei regioni: Valle D’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia. In Calabria sono previsti interventi sulla SS 182 “Trasversale delle Serre” – Tronco 1° Autostrada A3 – Vazzano Lotto 1° Stralcio 2° completamento Superamento del colle dello Scornari (importo: 27.345.463,38 euro).

In Sicilia i bandi riguarda il collegamento viario compreso tra lo svincolo della S.S. 514 “di Chiaramonte” con la S.S. 115 e lo svincolo della S.S. 194 “Ragusana”. L’intervento è diviso in 4 lotti (importo complessivo: 1.4 miliardi). Andrà in Gazzetta Ufficiale il 10 agosto.

La critica di Falcone che ha chiesto la rimozione di due dirigenti

L’assessore regionale Marco Falcone nelle scorse settimane ha chiesto la rimozione di due dirigenti dell’Anas in Sicilia. Sarebbero due dei quattro massimi vertici apicali che guidano l’ente nazionale autostrade nel territorio siciliano. In una nota Falcone confermava di aver fatto ufficialmente questo drastico passo: “È vero – afferma -, ho chiesto di rimuovere due dei quattro dirigenti apicali Anas in Sicilia, perché non è possibile accettare la loro dimostrazione di non avere a cuore le sorti della Sicilia”. “Noi monitoriamo quotidianamente i cantieri stradali e infrastrutturali aperti nell’Isola, facendo sempre la nostra parte – ha aggiunto Falcone – mentre i dirigenti Anas, tutti da fuori Sicilia, vengono al martedì e vanno via al giovedì”.

I tempi infiniti dei cantieri nelle autostrade

L’assessore si è soprattutto soffermato sui tempi infiniti dei cantieri lungo le autostrade. Situazione incredibile se si considera che, ad esempio, nel solo tratto Palermo Catania se ne possono contare una trentina. Troppi e per di più lì da tempo immemore: “I cittadini – aggiunge Falcone – sono disposti a tollerare i disagi dovuti ai cantieri, ma questi devono andare avanti, non devono essere aperti e poi restare abbandonati o quasi come avviene sulla Catania-Palermo. Con le opere della Regione – ha concluso l’assessore – abbiamo fatto così: i cantieri aperti, dalle autostrade del Cas alle strade provinciali, sono tutti vitali e operativi”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento