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Economia circolare e agroalimentare, le migliori idee si sfidano nel “Challenge Lab”
13 Giu 2021 07:31

  • La partecipazione sarà gratuita e ci si potrà iscrivere entro il 20 giugno
  • Un’edizione digitale per affrontare le sfide del comparto agroalimentare
  • Nuove tecnologie e reti umane e sociali per valorizzare la filiera e il territorio

Come usare tecnologia e reti umane e sociali per supportare l’innovazione della filiera agroalimentare in un’ottica circolare? Sarà questo il tema centrale della terza edizione del Challenge Lab di EIT Food, l’evento online, che si svolgerà, in estate, dal 6 al 9 luglio, e che vedrà sfidarsi le migliori idee e soluzioni innovative, sul tema dell’Economia Circolare applicata alla filiera agroalimentare.

Sarà possibile iscriversi entro il 20 giugno e i team partecipanti avranno a disposizione coach e mentor per portare avanti le proprie proposte. L’obiettivo sarà quello di creare un terreno fertile per l’innovazione e la progettazione, valorizzando nello stesso tempo il territorio e l’economia locale.    

Al suo esordio l’Impact Hub di Siracusa che, insieme all’ Università di Bari Aldo Moro (EIT Food hub già dal 2018), è stato incaricato, per tutto il triennio 2021-2023, di svolgere il ruolo di hub italiano di EIT Food (European Institute of Innovation and Technology), un organismo indipendente dell’Unione Europea fondato nel 2008, il cui scopo è quello di trasformare il nostro ecosistema alimentare, sostenendo le iniziative imprenditoriali innovative nel settore agroalimentare, creando una comunità inclusiva e innovativa e una rete strutturata di partner.

EIT Food cerca di creare un ponte tra aziende, start-up, ricercatori e studenti in tutta Europa, incoraggiando progetti innovativi e sostenibili, da un punto di vista economico e sociale, in grado di migliorare la salute e l’accesso ad alimenti di qualità, sempre nel rispetto dell’ambiente.

L’iniziativa si rivolge alle regioni che mostrano un maggiore ritardo nell’innovazione in agricoltura come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Valle d’Aosta.

I temi chiave

Il Challange Lab sarà un percorso articolato in quattro appuntamenti, durante i quali i vari team potranno lavorare e co-progettare, con l’obiettivo di rispondere alle sfide globali e locali della produzione agricola e della filiera del food in termini di Economia Circolare.

In quest’ottica saranno, dunque, centrali la cura del territorio, le relazioni fra i produttori, la creazione di filiere sane e sostenibili, in modo da favorire la crescita dell’economia locale e garantire una maggiore resilienza del tessuto ambientale, sociale ed economico.

Si tratta di una visione coerente con le nuove strategie UE, in particolare la strategia alimentare della Commissione Europea Farm to Fork Strategy for a fair, healthy and envoronmentally-friendly food system” e la nuova strategia per la biodiversità “Biodiversity Strategy for 2030 – Bringing nature back into our lives”.

La sfida di quest’anno consiste nel trovare delle soluzioni per usare la tecnologia, le reti umane e sociali per supportare la filiera agroalimentare in un’ottica circolare, con particolare riguardo a 6 temi chiave:

  • agricoltura sostenibile;
  • acquacoltura sostenibile;
  • proteine alternative;
  • nutrizione targettizzata;
  • tracciabilità digitale;
  • sistema agroalimentare circolare.

Come partecipare

Il Challenge Lab è aperto a tutti coloro che vogliano proporre soluzioni innovative e visionarie, in particolare ad agricoltori, imprese produttrici, enti di ricerca, professionisti, formatori, ricercatori, founder di start-up e imprese innovative, investitori, consumatori consapevoli, studenti delle superiori e universitari, laureati e amministratori pubblici.

Questa edizione del Challange Lab come la precedente si terrà online (si alterneranno momenti in plenaria e momenti in stanze separate) in orario prevalentemente pomeridiano, mediante un’apposita piattaforma messa a disposizione dei partecipanti, che potranno tranquillamente accedere dai propri devices.

Per iscriversi basterà accedere al form di presentazione della soluzione e compilarlo. Nel caso in cui si tratti di un team tutti i membri del team saranno invitati a compilare il form di iscrizione.

Anche coloro che non avessero un’idea da presentare, ma volessero solo partecipare all’evento potranno farlo compilando il form di iscrizione e durante la prima sessione votare la soluzione migliore e inserirsi in un team a scelta.

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a hubitaly.eitfood@impacthub.nete /o  a eitfoodhub.italy@uniba.it.

Il programma

6 Luglio

Il primo appuntamento, che si svolgerà in plenaria, sarà dedicato a un’introduzione generale e agli interventi di alcuni esperti. A seguire si assisterà alla presentazione delle proposte, si procederà alla loro votazione al fine di selezionarne un massimo di 4.

Verranno così costituiti 4 tavoli di lavoro e tutti coloro i quali avranno presentato proposte non selezionate o chi si è iscritto senza avere una proposta potrà scegliere a quale tavolo di lavoro partecipare.

7/8 Luglio

I successivi due giorni serviranno ad elaborare la proposta con il sostegno di facilitatori e coach di Impact Hub e attraverso strumenti a supporto (quadro logico, business model canvas).

Ogni team potrà organizzarsi liberamente incontrandosi sia online che offline. Ai team verrà fornito anche un template per il pitch finale.

9 luglio

Durante la giornata conclusiva in plenaria ci sarà l’esposizione dei pitch finali, la valutazione della giuria e la proclamazione dei vincitori.

I Premi

Al team vincitore verrà assegnata una Business Clinic by Impact Hub, un format consulenziale innovativo per l’analisi di un’idea, un progetto o un’impresa, che fornirà il supporto contemporaneo di un gruppo di esperti multidisciplinare.

I team che si saranno classificati al primo e al secondo posto potranno “saltare la selezione” e accedere direttamente al percorso “BaLab 4 EIT Food” organizzato dall’Università di Bari Aldo Moro, dal BaLab – Contamination Lab pugliese e Impact Hub Siracusa. Inoltre, i primi due team otterranno un abbonamento di 12 mesi alla newsletter Bluenzima, che affianca aziende e professionisti con una nuova formula di coaching creativo in economia circolare.

Tutti i team avranno comunque la possibilità di candidarsi in via prioritaria ai successivi programmi EIT Food.

Ogni proposta/soluzione presentata sarà valutata da una giuria composta da esperti indipendenti secondo diversi criteri:

  • attinenza con la sfida;
  • innovatività e originalità;
  • fattibilità;
  • composizione diversificata e pertinente del team;
  • chiarezza e incisività del pitch.

Per ogni criterio la giuria assegnerà un punteggio da 0 a 5. La somma di tutti i punteggi costituirà il voto finale.

Tutte le informazioni sul Challange Lab 2021 sono disponibili qui.


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