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Made in Italy, contributi alle imprese per la promozione all’estero dei marchi
27 Lug 2021 07:09

  • Pubblicato il decreto del ministro dello Sviluppo economico
  • La dotazione finanziaria è di 2,5 milioni di euro
  • Previsti contributi per partecipare a fiere e saloni

Sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione, anche attraverso la concessione di contributi agevolativi per la partecipazione a fiere e saloni internazionali di associazioni, consorzi e cooperative del made in Italy. 

E’ quanto prevede il decreto del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, pubblicato in Gazzetta ufficiale, che rende operativo il nuovo regolamento che attua quanto previsto dalla legge di bilancio 2021.

In particolare, il provvedimento introduce importanti novità riguardo l’ampliamento della platea dei soggetti beneficiari dell’agevolazione, che viene estesa ai consorzi di tutela e altri organismi di tipo associativo e cooperativo in aggiunta alle associazioni rappresentative delle categorie produttive.

Aumentata la dotazione finanziaria

Per rafforzare la misura viene inoltre aumentata la dotazione finanziaria da un milione a 2,5 milioni di euro all’anno, mentre è stabilito che il contributo massimo concedibile ad ogni soggetto passa da 70 mila euro a 150 mila euro all’anno. Infine, il contributo sarà pari al 70% delle spese sostenute e non potrà superare in ogni caso 150 mila euro all’anno.

Oltre a supportare la partecipazione a fiere e saloni internazionali, la misura prevede che i contributi possano essere destinati al finanziamento di eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali; incontri bilaterali con associazioni estere; seminari in Italia con operatori esteri e all’estero; azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line; creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.

I termini e le modalità per la presentazione delle domande per richiedere il contributo saranno definite prossimamente con un provvedimento ministeriale.

Le principali novità riguardano l’ampliamento della platea dei soggetti beneficiari (con l’introduzione dei consorzi di tutela e altri organismi di tipo associativo e cooperativo in aggiunta alle associazioni rappresentative delle categorie produttive ), l’incremento della dotazione finanziaria che passa da un milione di euro a 2,5 milioni di euro per anno e l’aumento dell’importo massimo dell’agevolazione (che passa da 70 mila euro a 150 mila euro per anno).

Le iniziative finanziabili e l’importo

I predetti soggetti potranno presentare domanda di contributo per la promozione all’estero di marchi collettivi o di certificazione registrati alla data di presentazione della domanda stessa.

Secondo quanto disposto, sono finanziabili iniziative quali:

  • partecipazione a fiere e saloni internazionali;
  • eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;    
  • incontri bilaterali con associazioni estere;    
  • seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;    
  • azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line;
  • creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.  

Il contributo, per ciascun soggetto, è pari al 70% delle spese sostenute e non può superare in ogni caso 150 mila euro per anno.


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