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A Gallipoli i turisti fuggono dopo lo stop dell’happy hour per l’allarme stupri. I titolari degli stabilimenti: “dobbiamo ricominciare”
27 Ago 2013 08:11

Tornano gli happy hour a Gallipoli: dopo i tre giorni di stop decisi dai titolari degli stabilimenti balneari nel vertice sulla sicurezza pubblica svoltosi venerdì scorso in Prefettura a Lecce, gli stessi operatori, al termine di un’assemblea che si è tenuta ieri a Gallipoli, hanno deciso di far svolgere nuovamente nelle spiagge gli happy hour pomeridiani, diventati un marchio d’area per il turismo giovanile della zona.

La decisione è stata presa dopo una analisi fatta dagli operatori: troppi turisti delusi per la soppressione dell’appuntamento con alcol e musica del pomeriggio, tanto da indurre molti vacanzieri – secondo Assobalneari – a cambiare zona.

”Il nostro – spiega Mauro Della Valle, presidente provinciale di Assobalneari – era stato un modo di andare incontro al segnale forte che ci aveva chiesto il Prefetto, per questa ragione avevamo deciso di fermarci, pur in assenza di un’ordinanza, ma a mente fredda abbiamo capito che in realtà dovevamo solo cambiare la rotta, mantenendo quello per cui siamo preposti, ovvero il turismo balneare, dedicandoci alle giornate che il turista trascorre in spiaggia, che vanno dall’elioterapia ma anche agli happy hour. Lo stop rimarrà quindi in vigore solo per le serate che saranno invece destinate ai locali notturni”.


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