Sul pagamento dei debiti della pubblica amministrazione il governo sta procedendo speditamente ed ha le carte in regola con l’Ue perché la strumentazione attuativa per estinguere i debiti pregressi pressoché completata.
L’ho detto a Roma in un convegno presso l’Istituto Don Sturzo, durante il quale si è fatto il punto sulla questione.
Il governo sta lavorando speditamente per liquidare entro il 21 settembre il massimo delle risorse possibili.
Ma non dipende solo dall’esecutivo. Mi auguro che tutti i soggetti debitori siano altrettanto tempestivi.
Intanto il ministro dell’Economia ha firmato il decreto attuativo che rende operativo lo strumento della garanzia dello Stato per la cessione delle fatture alle banche e in ultima istanza la possibilità di utilizzare la Cassa depositi e prestiti.
Si tratta, in conclusione, di un tema molto importante non solo per le aziende ma per l’intero Paese e per dare nuova spinta allo sviluppo e all’occupazione.
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